Milano, 26enne minaccia di uccidersi e si blinda in casa
Milano, 26enne minaccia di uccidersi e si blinda in casa. Paura nel pomeriggio di lunedì 17 agosto a Milano. Dove un ragazzo di 26 anni ha minacciato di uccidersi prima di blindarsi in casa e gettare nell’ansia l’intero vicinato.
Secondo quanto ricostruito, l’episodio è stato registrato poco prima delle 19 in via Santi. Nella periferia sud ovest della città.
Lunga e difficile la trattativa per fagli aprire la porta di casa
Sul posto, una volta allertati, si sono precipitati un’ambulanza del 118 inviata dall’Azienda regionale emergenza urgenza. E una volante della polizia di Stato.
Gli agenti, consultati alcuni vicini, sono intervenuti salendo al piano di domicilio del ragazzo. Che, nel frattempo, si era barricato giurando che non avrebbe mai aperto la porte.
All’arrivo delle forze dell’ordine, al contrario, il 26enne ha minacciato nuovamente di togliersi la vita.
La trattativa tra i poliziotti e il giovane per farlo desistere è stata lunga e difficile. Ma alla fine gli agenti sono riusciti a convincerlo ad aprire la porta.
Scongiurando quindi epiloghi drammatici. Il ragazzo è quindi soccorso dagli operatori sanitari del 118. Che l’hanno portato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo per accertamenti.
Donna minaccia di uccidersi, salvata da carabiniere fuori servizio
Circa tre settimane fa, nella serata di lunedì 27 luglio, una donna è stata salvata da un carabiniere fuori servizio. Mentre stava cercando di togliersi la vita.
Lanciandosi dal cosiddetto “Ponte della morte”, a Trezzo sull’Adda, nel Milanese. L’intervento provvidenziale del militare è giunto dopo la chiamata della donna al 112.
Durante la quale aveva annunciato di volersi togliere la vita. L’operatore che ha risposto al telefono ha contattato quindi immediatamente il comandante Mattia Sala.
Che, nonostante non fosse in turno, si è recato sul ponte, riuscendo a far desistere la donna. Fonte Fanpage
