Milano: 3 morti e quattro feriti nell’incendio di un’autofficina
Nell'incendio sono deceduti i tre componenti di una stessa famiglia: padre, madre e figlio 34enne. I nomi delle vittime
Milano: 3 morti e quattro feriti nell’incendio di un’autofficina. Nell’incendio sono deceduti i tre componenti di una stessa famiglia: padre, madre e figlio 34enne. I nomi delle vittime.
Un tragico incendio si è scatenato ieri attorno alle 19:00 in un’autofficina sita in via Fra Galgario 8, nella vivace zona di Gambara a Milano. La sua furia ha portato via tre vite, una famiglia intera composta da padre, madre e figlio, lasciando dietro di sé quattro feriti.
Le vittime risiedevano nell’appartamento al terzo piano dell’edificio, colpito dall’incendio. Nonostante l’immediata evacuazione della palazzina di sei piani, purtroppo non tutti sono riusciti a sopravvivere a questa terribile tragedia.
La Procura di Milano verrà adesso incaricata di aprire un fascicolo per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e incendio colposo. Il proprietario dell’officina, dal quale il fuoco è scaturito, sarà iscritto nel registro degli indagati per garantire un’approfondita indagine sull’accaduto.
Sul luogo dell’accaduto era presente anche il procuratore aggiunto di Milano, il distinto Tiziana Siciliano, pronta ad affrontare la situazione con la sua competenza.
I nomi delle vittime
Le vittime sono state identificate come Silvano Tollardo, un settantenne, sua moglie Carolina De Luca, di 63 anni e il loro figlio Antonio Tollardo, un di 34 anni.
Senza scampo, sono rimasti intrappolati nel loro appartamento al terzo piano, completamente invaso dal denso fumo e dalle voraci fiamme che si sono originate in un’officina al piano terra.
Dalle prime conclusioni del medico legale, sembra che la causa del loro decesso sia stata l’intossicazione. Fortunatamente, i soccorritori sono riusciti a salvare una quarta persona dal disastro.
Tra gli altri tre feriti, uno era un lavoratore dell’autofficina. Le squadre dei vigili del fuoco hanno svolto un’opera di bonifica dell’area. Uno dei feriti è stato trasportato in codice giallo presso il Policlinico a causa delle gravi ustioni riportate.
Sul luogo dell’incidente sono state inviate immediatamente tre automediche e sei ambulanze, dimostrando l’efficienza e l’impegno senza riserve del pronto soccorso nella nostra città.
Le fiamme partite dall’officina
Le fiamme hanno avuto origine dalla vicina officina sottostante l’edificio coinvolto, probabilmente da un’auto in riparazione. Le prime indagini effettuate dai Vigili del Fuoco sembrano confermare questa ipotesi, che inizialmente sembrava essere la causa dell’accaduto.
Al momento non è ancora chiaro quale tipo di lavoro fosse in corso all’interno dell’officina, ma le ipotesi degli investigatori suggeriscono che possano essere state utilizzate azioni pericolose che hanno coinvolto sostanze infiammabili nella lavorazione di un motore separato dal telaio.
Ciò potrebbe indicare mancanza di competenza e ha portato all’accensione delle fiamme che si sono poi propagate anche agli pneumatici. L’officina era adibita anche a gommista.
Una volta ricostruita la sequenza degli eventi, sarà necessario verificare se l’edificio era conforme alle norme di sicurezza antincendio e se il personale era adeguatamente formato e in regola con gli obblighi previsti.
I soccorsi
Tuttavia, questi aspetti saranno oggetto di ulteriori approfondimenti. Sul luogo sono giunti rapidamente tre squadre di pronto intervento medico, accompagnate da sei ambulanze, numerosi veicoli dei vigili del fuoco e forze dell’ordine.
Appena ricevuto l’allarme, una squadra proveniente dal distretto dei vigili del fuoco di via Sardegna ha prontamente raggiunto la scena del disastro, mentre altri gruppi di soccorritori sono stati inviati come rinforzo dalla centrale operativa di via Messina.
L’incendio è stato efficacemente domato in meno di un’ora. Un tragico episodio causato da un incendio colpì la città di Milano quasi un anno fa, il 7 luglio 2023, portando alla morte di sei persone quando un inferno si scatenò nella Rsa ‘Casa dei coniugi’ situata in via dei Cinquecento. Le vittime erano tutte anziane.