Milano: Benedetto Bifronte condannato a 16 anni. Ammazzò a colpi di accetta Giorgio Falcetto

Redazione
Milano: Benedetto Bifronte condannato a 16 anni. Ammazzò a colpi di accetta Giorgio Falcetto

Milano: Benedetto Bifronte condannato a 16 anni. Ammazzò a colpi di accetta Giorgio Falcetto. Il 62enne è ritenuto colpevole dell’omicidio  del dottor Giorgio Falcetto.

Ha subito una condanna a 16 anni di reclusione Benedetto Bifronte, l’uomo che il 13 dicembre di un anno fa uccise con almeno due colpi di accetta il dottor Giorgio Falcetto nel parcheggio del Policlinico San Donato di Milano.

A deciderlo è il gup Massimo Beraldo che, nella giornata di ieri 14 dicembre, al termine del processo con rito abbreviato ha accolto la richiesta del pm Giovanni Polizzi che ha contestato al 62enne l’omicidio volontario, ma non l’aggravante della premeditazione.

La difesa aveva chiesto per l’imputato l’assoluzione per infermità mentale, ma la perizia disposta dal gip aveva stabilito che al momento dell’omicidio Benedetto Bifronte era capace di intendere e di volere.

La lite nel parcheggio

Il 13 dicembre dell’anno scorso Benedetto Bifronte, 62enne di Messina ma residente a Rozzano da anni e con precedenti alle spalle, era andato al pronto soccorso del Policlinico accusando dolori al petto.

Visto che si stava prospettando una lunga attesa, Benedetto Bifronte decise di andare via. Proprio quando stava facendo marcia indietro con la sua Alfa Romeo nel parcheggio dell’ospedale, ha urtato l’auto di Giorgio Falcetto.

Il 76enne ormai in pensione, era primario a Biella e lavorava come libero professionista nel dipartimento di Chirurgia generale del Policlinico San Donato. Tra i due è scoppiata una lite, con Benedetto Bifronte che accusava Giorgio Falcetto di avergli “rovinato la vita”.

La visita nel 2021 e l’omicidio di Falcetto

Dalle indagini era emerso che Falcetto lo aveva visitato nel 2021 perché accusava una strana fatica a respirare. Il medico, però, gli aveva diagnosticato una cervicalgia con sindrome influenzale e lo aveva dimesso con 7 giorni di prognosi dopo avergli somministrato due flebo. Bifronte sosteneva che dopo quella visita aveva “sempre mal di testa e nausea”.

Alla fine, Bifronte ha preso un’accetta che teneva nel bagagliaio e ha colpito Falcetto alla testa almeno due volte davanti a diversi testimoni, come alcuni operai che stavano lavorando in un cantiere vicino.

Dopo una breve fuga, il 62enne è rintracciato e fermato dai carabinieri. Il medico, invece, è deceduto dopo 36 ore di ricovero.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR