Milano: chi era Aniello De Marino, scomparso da luglio, è trovato morto
Era un agente della polizia penitenziaria. L’uomo era scomparso l’8 luglio 2023 da Torino
Milano: chi era Aniello De Marino, scomparso da luglio, è trovato morto. Era un agente della polizia penitenziaria. L’uomo era scomparso l’8 luglio 2023 da Torino.
È stato trovato morto in provincia di Milano l’agente della polizia penitenziaria Aniello De Marino. La sua scomparsa il 8 luglio 2023 ha destato grande preoccupazione e ha attirato l’attenzione dei media, incluso il programma televisivo “Chi l’ha visto?”.
Dopo incessanti ricerche, il suo cadavere è stato individuato nelle campagne tra Magenta e Corbetta. L’ipotesi del suicidio sembra essere la più probabile.
La scomparsa di Aniello De Marino
È stato un finale tragico per Aniello De Marino, l’agente della polizia penitenziaria scomparso lo scorso 8 luglio 2023 a Torino. Il sessantenne originario della provincia di Salerno era assistente capo coordinatore nel carcere di Torino e la sua scomparsa aveva suscitato grande preoccupazione tra i colleghi e i familiari.
Purtroppo, la sua storia si è conclusa in modo drammatico con la scoperta del suo corpo in avanzato stato di decomposizione sotto un cavalcavia. Le indagini sulle cause della morte sono ancora in corso, ma al momento sembra che l’ipotesi più probabile sia quella del suicidio.
Le ricerche, la bicicletta abbandonata e le indagini sulla sparizione dell’agente
Dopo la scomparsa dell’agente Aniello De Marino l’8 luglio 2023, le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le ricerche per individuarlo. Nonostante gli sforzi profusi, per diverse settimane non sono stati ottenuti risultati positivi.
Durante le indagini, è stata rinvenuta la sua bicicletta abbandonata, assicurata con un lucchetto, lungo uno dei viali del Parco della Colletta a Torino.
Questo fatto ha innescato ulteriori interrogativi sul destino dell’agente. Gli investigatori hanno perlustrato diverse zone della città senza successo.
L’abbandono della bicicletta e la mancanza di risposte alle chiamate telefoniche hanno alimentato l’incertezza e la preoccupazione su ciò che potesse essere accaduto ad Aniello De Marino.
La macabra scoperta del cadavere e l’ipotesi del suicidio
La macabra scoperta del cadavere e l’ipotesi del suicidio hanno gettato ulteriori ombre sul mistero che circonda la scomparsa dell’agente Aniello De Marino.
Il suo corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato individuato sotto un cavalcavia da un passante che ha prontamente allertato le autorità. Accanto al cadavere sono stati ritrovati i documenti personali dell’uomo, oltre a una corda.
L’ipotesi più probabile al momento sembra essere quella del suicidio. Secondo una prima ricostruzione, De Marino potrebbe aver percorso a piedi una superstrada, scavalcando un guard rail e addentrandosi tra piante e arbusti.
Nonostante ciò, l’automobile dell’agente non è ancora stata trovata, alimentando ulteriori interrogativi su quanto accaduto.