Milano, manager precipita da un palazzo in piazza Affari e muore sul colpo

Redazione
Milano, manager precipita da un palazzo in piazza Affari e muore sul colpo

Milano, manager precipita da un palazzo in piazza Affari e muore sul colpo. Tragedia nel pomeriggio di oggi, giovedì 20 maggio, a Milano. Un uomo di 51 anni è precipitato da un palazzo in piazza Affari, sede della Borsa italiana, morendo sul colpo.

L’incidente è avvenuto pochi minuti dopo le 18, all’altezza del civico 6. Sul posto, sono intervenuti gli operatori del 118, la polizia di Stato e gli agenti della polizia locale di Milano. Nulla hanno potuto i soccorritori.

Sulla vicenda indaga la polizia

Secondo quanto comunicato dall’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, i soccorritori, inviati con un’ambulanza e un’automedica in codice rosso, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 51enne, in quanto le “lesioni riportate non erano compatibili con la vita”.

Con loro, in piazza Affari c’erano anche i poliziotti della Questura di via Fatebenefratelli e i colleghi della locale. Sarà compito degli uomini della Squadra Mobile, ora, indagare per ricostruire cosa è accaduto.

Per il momento, secondo quanto riportato da Milanotoday, gli inquirenti non avrebbero ancora escluso alcuna pista, compresa quella che conduce al suicidio, che, tra l’altro, sembra la più accreditata.

Secondo quanto comunicato, la vittima era un uomo italiano, manager di un’azienda. L’uomo è precipitato dalla terrazza dello stabile in cui si trovava, dove vi ha sede la Cbre, società di servizi e investimenti nel Real Estate.

Secondo quanto comunicato in serata dagli investigatori, si tratterebbe di un gesto volontario: l’uomo, quindi, si sarebbe suicidato. Restano da capire i motivi che hanno spinto l’uomo a compiere l’insano gesto.

Arsenale in casa, 40enne arrestato nel pavese

Nella sua abitazione di Borgarello, un comune a pochi chilometri da Pavia, gli agenti della squadra mobile hanno trovato un vero e proprio arsenale: due carabine, una pistola-mitragliatrice con due caricatori e due silenziatori, un fucile da caccia, 423 tra cartucce e bossoli di vari calibro.

Le armi, alcune delle quali erano nascoste anche in camera da letto, erano detenute illegalmente dall’uomo, un operaio di 40 anni che è stato arrestato dalla polizia. Gli agenti sono entrati nella sua casa nell’ambito di una operazione anti-droga.

I poliziotti non hanno trovato sostanze stupefacenti, ma le armi che sono state tutte sequestrate. Due avevano la matricola abrasa, un’altra è risultata rubata a Piacenza. Le indagini della mobile proseguono per verificare la provenienza e l’eventuale destinazione delle armi e stabilire se siano state utilizzate in azioni criminali.

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