Milano: rubavano oro e gioielli ai morti in obitorio

A finire indagati sono sei impiegati comunali. Rivendevano ai compro oro collane, braccialetti e orecchini tolti dai corpi senza vita

Redazione
Milano: rubavano oro e gioielli ai morti in obitorio

Milano: rubavano oro e gioielli ai morti in obitorio. A finire indagati sono sei impiegati comunali. Rivendevano ai compro oro collane, braccialetti e orecchini tolti dai corpi senza vita.

Un’inchiesta ha scosso Milano, coinvolgendo sei persone, tra dipendenti ed ex dipendenti dell’Area servizi funebri e cimiteriali, accusate di furto e ricettazione di gioielli e oggetti preziosi sottratti da salme.

L’indagine, scaturita da una segnalazione di un familiare di un defunto, ha rivelato almeno sei episodi di furto, tra cui la sorprendente sottrazione di un’arcata dentaria da una donna deceduta in un incidente stradale, suscitando forte indignazione pubblica.

Le perquisizioni eseguite tra Milano e Lodi hanno portato al sequestro di cellulari e computer, fondamentali per ricostruire la rete di ricettazione che coinvolgeva anche negozi compro oro della zona, dove i beni trafugati venivano venduti con ricevute compatibili con i furti.

L’inchiesta

L’inchiesta, condotta con energia dalla Procura, dalla Polizia locale e dalla Squadra interventi speciali, è coordinata dagli inquirenti Bruna Albertini e Antonio Cristillo, che continuano a scavare per individuare ulteriori episodi.

Questa vicenda ha colpito profondamente la città, stimolando una riflessione sulla dignità e il rispetto dovuti anche dopo la morte.

È un momento per Milano di rialzarsi con forza, riaffermando valori di integrità e giustizia, e per tutti noi un invito a costruire un futuro migliore, dove ogni atto di coraggio e rettitudine contribuisce a cambiare il mondo in meglio.

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