Militare dell’Aeronautica si toglie la vita
Militare dell’Aeronautica si toglie la vita. Un militare dell’Aeronautica, Z. F. di soli 38 anni, si è suicidato, nella serata di ieri, si sarebbe sparato con l’arma in dotazione e nel mezzo militare, durante un servizio di pattugliamento notturno svolto presso la base di Licola, in provincia di Napoli.
Il giovane militare scrive un conoscente su Facebook “era di una bontà d’animo infinita ed unica. L’ambiente militare, ancora una volta, non ha saputo cogliere quei segni di disagio vissuti quotidianamente dal militare, come del resto, da ogni militare”.
Il numero dei suicidi militari è allarmante! Il problema dei suicidi, scrive infodivise.it, non può essere semplificato o accantonato scaricando le colpe al solo mondo militare o ai problemi di natura privata e familiare.
Ogni tragico suicidio è una storia a sé e trae origine da concause. Fato sta è che calano i suicidi tra i civili, mentre sono in aumento tra i militari. Evidentemente c’è una condizione di disagio che va diffondendosi fra i militari, legata probabilmente alla specificità del lavoro svolto.
Una specificità che il più delle volte non consente al militare che si trovi in difficoltà di chiedere aiuto. Spesso il militare non denunciai i problemi che affronta per non subire il dimensionamento, l’emarginazione o addirittura di perdere il posto di lavoro.
Occorre, in definitiva, prestare la massima attenzione alle condizioni di benessere del personale (e chi se non l’amministrazione militare?) rafforzando percorsi di resilienza o istituendo il supporto psicologico periodico o addirittura obbligatorio.
