Milly Carlucci nella bufera, la Rai la taglia: “Ci ha deluso molto…”

Redazione
Milly Carlucci nella bufera, la Rai la taglia: “Ci ha deluso molto…”

Milly Carlucci nella bufera, la Rai la taglia: “Ci ha deluso molto…” La Rai fa fuori Milly Carlucci : “Ci ha deluso, ecco cos’è successo”. Lei distrutta: E’ stato un duro colpo. Fan sotto choc

Per Milly Carlucci e per l’intera Rai quella di ieri, come riporta Più donna, è stata una mattinata dolorosa. Un risveglio accompagnato dai bassissimi ascolti ottenuti nel pomeriggio e nella prima serata di martedì.

La rete di Stato, nel mese di dicembre, si ritrova spesso a modificare palinsesto e programmazione in favore di programmi natalizi o di eventi di particolare importanza.

Come quello che nella giornata del 7 dicembre ha messo in pausa ben tre delle trasmissioni di punta, che di solito ottengono uno share del tutto rispettabile. Non tutte le scelte si rivelano giuste e questa, in particolare, ha causato grosse perdite.

Ma vediamo cosa è successo al palinsesto Rai di martedì. Il cambiamento è cominciato già con La vita in diretta di Alberto Matano, che è stata trasmessa soltanto per 40 minuti, dalle 17:05 alle 17:45.

Se il famoso giornalista ha dovuto interrompere in anticipo la sua trasmissione, altri due personaggi famosi sul piccolo schermo hanno dovuto rinunciare del tutto alla messa in onda. Parliamo di Flavio Insinna con L’eredità e di Amadeus con I soliti ignoti.

Due game show storici della rete di Stato che riscuotono sempre moltissimo successo, a prescindere dal film che andrà in prima serata. Al loro posto la Rai ha deciso di mandare in onda la Prima del Teatro alla Scala.

Quella che ha inaugurato la nuova stagione invernale con il Macbeth. Si tratta di una celebre tragedia di William Shakespeare (1564-1616), incentrata sulla figura di Macbeth e sulla sua sanguinosa ascesa al trono di Scozia.

Nella tragedia, Shakespeare sviluppa i temi dell’ambizione umana e della sete di potere e delle conseguenze del male compiuto dagli uomini. Si tratta (rispetto ad altre opere come Romeo e Giulietta, Amleto o Giulio Cesare) della tragedia più breve dello scrittore inglese.

Già l’anno scorso la Rai dedicò un intero pomeriggio alla Prima del Teatro alla Scala, ma con risultati completamente differenti. Martedì, infatti, durante le tre ore di messa in onda, sono moltissimi i telespettatori che hanno cambiato canale.

Il risultato è stato sconfortante: giochi, pettegolezzi e cronaca nera risultano sempre essere vincenti. Quando viene dato spazio all’arte, alla bellezza, alla musica, i numeri diventano deludenti.

Costringendo in questo modo i vertici delle reti più seguite e mostrare al pubblico sempre la solita tiritera, dal tresh, ai reality, ai virologi che si sentono delle super star.

Ma vediamo nello specifico quali risultati la Rai ha portato a casa con questa infelice scelta. Il Macbeth ha totalizzato solo il 10,5% di share pari a 2.064.000 spettatori.

Anche La concessione de telefono, il film che ha seguito la messa in onda della Prima al Teatro la Scala, non è riuscito a migliorare la situazione, anzi. La pellicola è scesa al 5,2% di share, pari a 977.000 spettatori.

La rete di Stato si è vista chiaramente battuta dal match di Champions League tra Milan e Liverpool, che ha realizzato uno share pare al 18,9%. Sui social è evidente lo scontento del pubblico.

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