“Mistero di Caronia deve essere chiarito”. Spuntano nuovi indizi

Redazione
“Mistero di Caronia deve essere chiarito”. Spuntano nuovi indizi

“Mistero di Caronia deve essere chiarito”. Spuntano nuovi indizi. In merito al giallo di Caronia si allontana sempre di più la pista dell’omicidio-suicidio.

E una svolta alle indagini sulla morte di Viviana Parisi e del figlioletto Gioele Mondello potrebbe arrivare da nuovi indizi.

“Accertamenti irripetibili” di cui scrive oggi il Giornale di Sicilia trovati su richiesta degli avvocati della famiglia. Claudio Mondello e Pietro Venuti, con la tecnica della fumigazione da cianocrilato.

Al riguardo gli avvocati depositeranno una memoria in Procura, a Patti, ma al momento vige il massimo riserbo sui nuovi riscontri.

Quello che emerge è che, come tra l’altro ribadito nei giorni scorsi dall’avvocato Nicodemo Gentile, la pista dell’omicidio-suicidio sarebbe stata ormai superata.

Viviana Parisi e Gioele Mondello sono scomparsi il 3 agosto scorso in seguito a un incidente stradale e sono statu trovati morti dopo giorni nei boschi di Caronia.

Dalle ispezioni nei casolari nessuna impronta di Viviana e Gioele

Stando a quanto emerso finora si sa che il figlio di Viviana, Gioele, non avrebbe perso sangue nell’incidente.

Il luminol aveva già accertato l’assenza di tracce ematiche e biologiche del bambino all’interno dell’auto. E anche le persone che hanno visto la 43enne che col figlio in braccio scavalcava il guardrail non avevano notato particolari traumi.

Inoltre, neppure nei casolari delle campagne di Caronia sarebbero trovate impronte o tracce biologiche che potessero attestare la presenza di mamma e figlio in questi luoghi.

“Si sono svolte le ispezioni con la tecnica della fumigazione da cianocrilato da parte della polizia scientifica in alcuni casolari nelle campagne di Caronia.”

“Per verificare se erano presenti impronte o tracce biologiche che potessero attestare la presenza di Viviana o Gioele in questi luoghi, e se magari quindi potessero essere stati assaliti da cani presenti in quei luoghi.”

“Non sono tuttavia emerse risultanze o impronte.”

“Questo esame, forse sarebbe stato necessario eseguirlo prima, il tempo trascorso è stato rilevante”, le parole di Pietro Venuti, legale di Daniele Mondello.

Gli avvocati: “Non ci arrendiamo, vogliamo la verità”

Gli esami si sono svolti dopo un’istanza presentata dai legali della famiglia Mondello che ritengono plausibile l’ipotesi che Gioele sia morto aggredito da alcuni cani.

E che Viviana sia uccisa perché aggredita da alcune persone dopo aver visto morire il figlio.

“Non ci arrendiamo questo mistero di Caronia deve essere chiarito, vogliamo la verità. Abbiamo chiesto altri esami e altre risultanze e aspettiamo di conoscere la dinamica dell’incidente, in questa storia ci sono troppe incongruenze e vogliamo emerga la verità”. Fonte Fanpage

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