Modella 26enne Sara Pegoraro muore all’improvviso
Modella 26enne Sara Pegoraro muore all’improvviso. Sara Pegoraro, modella di 26 anni di Treviso, è deceduta improvvisamente. Inutile l’intervento del Suem 118. Ignote, al momento, le cause della morte: si è trattato di un malore improvviso, ma non sono stati resi noti i dettagli dell’accaduto.
Venerdì scorso, 24 giugno, la modella era caduta in un fosso dopo che improvvisamente si era sentita male. Era nei pressi del supermercato Aldi, in viale della Repubblica a Treviso. A seguito della caduta era ricoverata all’ospedale Ca’ Fancello di Treviso salvo poi essere dimessa.
Poche ore dopo, la modella 26enne aveva dato l’impressione di essersi ripresa completamente. Ma proprio quando sembrava che il peggio fosse passato, è arrivata la tegola in testa: Sara Pegoraro è morta.
Si indaga per capire le cause che hanno portato al decesso
La Procura della Repubblica, intanto, per stabilire le cause del decesso, ha aperto un fascicolo per morte in conseguenza di altro reato. Il sostituto procuratore Anna Andreatta, titolare del fascicolo, ha già disposto l’analisi del sangue per fare chiarezza sull’eventuale assunzione di uno stupefacente.
La modella lo scorso 17 giugno aveva affidato al social Facebook la notizia dell’incidente di cui si era resa, suo malgrado, protagonista a Bologna e che l’aveva costretta al ricovero in ospedale.
“Sto giro ho rischiato di lasciarci le penne ma nemmeno colpa mia” aveva scritto. “Grazie mamma per esserci sempre stata, pronta ad aiutarmi in ogni momento è per non avermi lasciata mai sola! Sei la mia ancora“. Un anno e mezzo fa, era stata investita e lo scorso maggio era stata operata allo scafoide.
Il ricordo degli amici sui social
La notizia ha fatto presto il giro dei social, dove Sara era molto attiva e molto seguita. Tantissimi i messaggi lasciati dagli amici ancora increduli: “Non ci posso credere, buon viaggio”, scrive Federico. “Eri una persona speciale”, aggiunge Leonardo. “Alla fine la grigliata che volevi tanto che facessi la faremo insieme lassù riposa in pace cugi, mi manchi già”.
