Mola (Bari): Incubo per un imprenditore, svegliato, sequestrato e derubato

Redazione
Mola (Bari): Incubo per un imprenditore, svegliato, sequestrato e derubato

Mola (Bari): Incubo per un imprenditore, svegliato, sequestrato e derubato. Nuovo assalto armato a Mola, nelle campagne baresi. I malviventi, entrati in casa, si sono fatti poi accompagnare sul cantiere

Il pauroso sequestro dell’imprenditore agricolo

Un imprenditore del posto specializzato nel movimento terra, è stato sequestrato e derubato da un gruppo di malviventi all’interno della propria abitazione e della propria azienda.

La villa dell’uomo è posizionata in contrada Pozzovivo, sulla via vecchia per Conversano. I criminali lo hanno raggiunto lì mentre dormiva e lo hanno subito svegliato, puntandogli un’arma alla testa.

Gli oggetti rubati.

Dopo lo hanno immobilizzato e si sono fatti accompagnare sul cantiere della sua impresa dove hanno portato via la sua Bmw, un camion e un cartellone.

L’inconveniente dell’escavatore.

L’intento dei sequestratori era quello di rubare anche un escavatore del valore di 70mila euro ma non ci sono riusciti perché, durante le operazioni di carico sul carrello, il mezzo di movimento terra, si è ribaltato.

Questo inconveniente ha costretto la banda a fuggire prima del previsto. Solo dopo la fuga dei ladri, l’imprenditore è riuscito a togliersi la benda e a slegarsi.

L’arrivo delle forze armate.

All’arrivo dei Carabinieri e degli agenti dell’Istituto di vigilanza rurale, i banditi erano già lontani.

I militari hanno subito raccolto la testimonianza della vittima per poi informare la Procura della Repubblica del capoluogo.

Anche tutte le postazioni delle forze dell’ordine della zona sono state immediatamente allertate prima dell’avvio alle indagini. Sono ancora in corso le ricerche dei responsabili.

I dubbi sull’identità dei malviventi.

Si ipotizza che i malviventi possano essere gente del posto che ben conoscerebbe i luoghi nei quali si sono mossi con estrema sicurezza.

Questo episodio conferma la preoccupante recrudescenza dei fenomeni criminali in provincia di Bari, denunciata nelle scorse settimane da Coldiretti.

L’aumento di furti in Puglia.

L’uscita dal lockdown ha prodotto allarme e paura, soprattutto nel Sud Est Barese e nel Nord Barese a Bitonto e Terlizzi.

Gli agricoltori e gli imprenditori del settore sono sempre più stremati da furti quotidiani e spesso sono costretti a trasformarsi in vigilanti.

Le bande armate si presentano solitamente all’alba, perlustrano le aree e assaltano aziende agricole e depositi, disinseriscono allarmi e impianti antifurto, per rubare escavatori, camion, trattori, tagliaerba, motoseghe e forbici elettriche.

In caso di furto di mezzi agricoli di grande valore, i furfanti utilizzano il metodo del «cavallo di ritorno», cioè chiedono il riscatto per l’eventuale restituzione.

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Mariagrazia Veccaro

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