Montalenghe: moto contro auto, un morto

Redazione
Montalenghe: moto contro auto, un morto

Montalenghe: moto contro auto, un morto. E’ di un morto e di due feriti il tragico bilancio di un incidente stradale che questo pomeriggio intorno alle 15.30, ha funestato le strade di Montalenghe, sulla strada per Foglizzo, in provincia di Torino.

Un’auto Renault Scenic con a bordo due giovani, una ragazza di 23 anni in gravidanza che era al volante e il compagno di 25 anni, si è schiantata contro una moto Yamaha R6. Per il centauro, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Le persone a bordo dell’auto sono state portate, sotto shock, in ambulanza in ospedale in osservazione per accertamenti. In un prato vicino al luogo dell’incidente è atterrato l’elisoccorso del 118. La strada è chiusa per i rilevi del caso.

La dinamica dell’incidente stradale è ora al vaglio dei militari dell’Arma dei carabinieri di San Giorgio Canavese. Dall’urto l’auto, che stava svoltando a sinistra, è carambolata in un canale a fianco della strada.

Torino, frode per oltre 20 milioni nel settore calzature

La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato oltre 600.000 calzature che riporterebbero falsamente l’etichettatura ”Made in Italy”, in quanto sarebbero, in realtà, interamente confezionati e importati dall’estero.

L’operazione, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego Torino, ha avuto inizio nelle scorse settimane quando, in alcuni centri commerciali del capoluogo piemontese della grande distribuzione organizzata

Sono  individuati sugli scaffali e negli espositori gli accessori d’abbigliamento riportanti ”claims” tipici dell’italianità le cui indicazioni merceologiche di origine sono ritenute mendaci, in quanto prodotte in Albania, Cina ed in Romania.

Le indagini dei finanzieri

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, hanno condotto i Finanzieri nei depositi siti nelle province di Torino e Treviso. Qui, con l’ausilio dei competenti Reparti territoriali del Corpo, hanno eseguito l’ingente sequestro.

Impedendo, così, una maxi frode commerciale che avrebbe procurato un ingiusto profitto per oltre 20 milioni di euro. Un imprenditore italiano è denunciato all’Autorità giudiziaria.

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