Monte Sant’Angelo: due morti tragiche nel giro di poco più di una settimana
Nella notte del 1° dicembre è morto Matteo Vergura, mentre ieri mattina è deceduto Mauro Rinaldi
Monte Sant’Angelo: due morti tragiche nel giro di poco più di una settimana. Nella notte del 1° dicembre è morto Matteo Vergura, mentre ieri mattina è deceduto Mauro Rinaldi.
Due eventi tragici hanno colpito Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, lasciando la comunità in stato di shock. Le vittime, di 34 e 66 anni, sono decedute a distanza di pochi giorni l’una dall’altra, il 1° dicembre e l’11 dicembre, in circostanze drammatiche che hanno coinvolto la città famosa per i suoi due siti Unesco.
Matteo Vergura, un giovane agricoltore appassionato di tradizioni e folklore, è stato trovato senza vita con gravi ferite alle estremità in località Cassano, zona Bosco Quarto.
Sembra che il suo decesso sia avvenuto a seguito di un colpo accidentale esploso dal fucile che aveva con sé, mentre cercava di difendersi dall’attacco di un cinghiale.
Marco Rinaldi muore durante una battuta di caccia
L’altra vittima, Mauro Rinaldi, un meccanico di 66 anni, è morto durante una battuta di caccia in località Santa Croce. Mentre scivolava in un dirupo, il suo fucile ha sparato accidentalmente, ferendolo mortalmente sotto gli occhi di altri cacciatori.
Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso del 118 ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Rinaldi era conosciuto come una persona gentile, sorridente e sempre disponibile, un lavoratore instancabile e un devoto nonno, padre e marito. Le forze dell’ordine stanno conducendo indagini approfondite per determinare l’esatta dinamica di entrambi gli incidenti.