Montecreto: centauro perde la vita nello scontro con un’auto

L'incidente si è verificato nel comune in provincia di Modena, vicino alla galleria. La moto Ducati è volata sotto la vettura. Ferito in modo lieve due 50enni

Redazione
Montecreto: centauro perde la vita nello scontro con un’auto
Il luogo dell'incidente

Montecreto: centauro perde la vita nello scontro con un’auto. L’incidente si è verificato nel comune in provincia di Modena, vicino alla galleria. La moto Ducati è volata sotto la vettura. Ferito in modo lieve due 50enni.

Il tragico incidente stradale avvenuto a Montecreto nel pomeriggio di ieri rappresenta un doloroso monito sulla sicurezza sulle nostre strade.

Intorno alle 16:00, all’uscita della galleria di Strettara, una Toyota CHV e una Ducati si sono scontrate frontalmente mentre procedevano in direzioni opposte.

La dinamica esatta dell’incidente è ancora da chiarire, ma pare che la Toyota stesse viaggiando verso Riolunato quando ha impattato con la moto.

Purtroppo il centauro, un uomo di 43 anni, è morto sul colpo nonostante i tentativi disperati di rianimazione. Due passeggeri del SUV, di 53 e 55 anni, hanno riportato ferite lievi e sono stati trasportati all’ospedale di Pavullo per accertamenti.

I soccorsi sono stati tempestivi

I soccorsi sono stati tempestivi grazie all’intervento di ambulanza, automedica, vigili del fuoco e carabinieri, che hanno anche effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’impatto.

La strada statale è stata chiusa per permettere le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli, affidata all’autosoccorso Covili di Pavullo. La moto, ridotta a un ammasso di lamiere sull’asfalto all’ingresso della galleria, testimonia la violenza dello scontro.

Questo tragico evento segna la 40esima vittima sulle strade del territorio dall’inizio dell’anno, un bilancio che richiama con urgenza l’importanza di promuovere comportamenti responsabili e iniziative per migliorare la sicurezza stradale.

Nonostante la tristezza che avvolge questa perdita, è fondamentale trasformare il dolore in azione, ispirando tutti a guidare con prudenza e rispetto per la vita. Solo così potremo creare un futuro in cui ogni viaggio sia sicuro e ogni ritorno a casa sia una festa.

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