Montesilvano: cadavere putrefatto nell’ex Acquapark
Montesilvano: cadavere putrefatto nell’ex Acquapark. Scioccante ritrovamento nelle scorse ore in Abruzzo dove all’interno dell’area di un ex acquapark è stato rinvenuto il corpo senza vita di una persona in avanzatissimo stato di decomposizione.
La terribile scena all’interno dell’Acquadisco Splash di Montesilvano, in provincia di Pescara. A trovare il corpo sono stati i Carabinieri della locale Compagnia nel corso di un controllo nella struttura chiusa e abbandonata da oltre dieci anni e per questo ormai diventata rifugio per disperati e discarica a cielo aperto.
Il cadavere, rinvenuto in uno dei locali della struttura, era parzialmente ridotto a scheletro e in uno stato tale che non è stato possibile accertare nemmeno se si trattasse di un uomo o di una donna, né tanto meno ipotizzare le cause che hanno portato al decesso.
La morte risalirebbe a mesi fa
Secondo i primissimi rilievi sul posto del ritrovamento, la morte risalirebbe a mesi fa. Ma sarà l’autopsia ad accertare la data del decesso e a ipotizzare le cause della morte.
Resta da stabilire anche l’identità del corpo visto che sul posto del ritrovamento non sono trovati documenti che potessero risultare utili per un riconoscimento.
Secondo i primi accertamenti investigativi, è probabile che il decesso risalga all’estate scorsa, visto che a giugno la struttura era ripulita perché era girato un film, e che poi a causa del caldo il corpo si sia decomposto velocemente.
La cosa certa è che nessuno in tutti questi mesi si è accorto di nulla. Questo riaccende la polemica sulle condizioni della struttura. Nel maggio scorso, infatti, il sindaco di Montesilvano aveva firmato un’ordinanza che imponeva ai proprietari di provvedere alla rapida rimozione dei rifiuti e mettere in sicurezza i varchi di accesso della struttura. Ma poi tutto è tornato come prima.
