Morgan attacca Selvaggia Lucarelli: “ecco chi è davvero…”
Morgan attacca Selvaggia Lucarelli: “ecco chi è davvero…”. Ballando con le Stelle riaccende anche vecchi amori. Arriva Morgan, che tra l’altro dimostra di essere un bravissimo ballerino, e tornano a galla passioni e dissapori.
Come scrive Francesco Fredella dalle colonne di Libero per la prima puntata del programma condotto da Milly Carlucci su Rai 1. Era giunta un’indiscrezione sull’ex dei Bluvertigo con Selvaggia Lucarelli.
Una storia passata, finita.
“L’ho frequentata”, conferma Morgan su Chi. “Selvaggia è bella, intelligente, divertente, è un ottimo partito, l’ho conosciuta e l’ho frequentata. Il fatto che non l’abbia più chiamata è la prova che non sono uno stalker”.
Ed il gossip, sulla pista di ballo più famosa della tv, s’infiamma. Ma Morgan si sfoga contro chi lo ha preso di mira in tutto questo tempo. “Non è stato capito il mio linguaggio artistico”, dice.
Eppure da Milly Carlucci dimostra di avere molto talento nella danza, dimostrando impegno e disciplina. Potrebbe essere proiettato verso la vittoria. Chissà. “Quel bailamme che si è scatenato sulla mia presunta personalità
Sopra le righe è una cosa tutta italiana, è il rifiuto di interpretare la creatività e allora bisogna bollarla come ‘maledettismo’”, ammette Morgan. E poi, ancora una volta, sottolinea: “Non è stato capito il mio linguaggio artistico”.
Ma non manca, durante l’intervista rilasciata a Chi, la domanda delle domande: quella su Bugo. Ricordate la scenetta durante il Festival di Sanremo 2020? Morgan e Bugo litigarono sul palco, lui cambiò il testo della canzone all’improvviso.
Una querelle infinita ed avvolta nel mistero
“Se vogliamo dimenticare questo incubo allora dobbiamo riprodurre il momento in cui io canto e quando dico: “Bugo dov’è?”, dice. “Così possiamo immaginare che tutto il dolore di questi due anni sia stato solo un brutto sogno”.
Intanto Milly Carlucci fa chiarezza sulla questione Mietta
“Per entrare all’Auditorium, ricorda a chi segue il programma da casa e a coloro che non ne fossero informati, come in tutti i luoghi di lavoro in Italia. Esibiamo all’ingresso il nostro green pass e poi abbiamo tutti la misurazione della temperatura.
Per maggiore sicurezza facciamo anche il tampone rapido. Se tutti abbiamo il Green pass siamo a posto. Secondo la legge attuale è l’unico strumento che serve per accedere ai luoghi collettivi. Per motivi di privacy non è possibile indagare
Sull’origine del Green pass che può nascere o da vaccinazione o, per chi non è vaccinato, da tampone ogni 48 ore, spiega la conduttrice. Ma noi non possiamo sapere chi è vaccinato e chi no”. “Mietta è positiva, sta a casa e quindi dovremmo aspettare che si negativizzi”