Morte di Alessandro Carratta mascherata da incidente stradale
Secondo gli inquirenti l'uomo di 51 anni non morì a causa dell'incidente, ma si trattò di un vero e proprio omicidio

Morte di Alessandro Carratta mascherata da incidente stradale. Secondo gli inquirenti l’uomo di 51 anni non morì a causa dell’incidente, ma si trattò di un vero e proprio omicidio.
Un’indagine è in corso a Lecce per chiarire la morte di Alessandro Carratta, 51enne di Ugento, avvenuta in un incidente stradale il cui esito appare sospetto.
Il fatto è accaduto l’11 agosto 2024 sulla provinciale Ugento-Melissano, coinvolgendo due auto, una Lancia Y con a bordo Carratta e la compagna, e una Fiat Panda guidata da un 32enne di Presicce-Acquarica, ora indagato per omicidio volontario in concorso con un’altra persona non ancora identificata.
La dinamica dell’incidente, inizialmente considerata un semplice scontro, è stata messa in discussione dagli investigatori, in particolare dai Carabinieri di Casarano, e dalla Procura di Lecce che ha modificato l’accusa da omicidio stradale a omicidio volontario.
Il risultato dell’autopsia
L’autopsia ha rilevato lesioni incompatibili con un normale scontro tra veicoli, e Carratta è stato trovato sotto il veicolo che ha provocato l’incidente.
La compagna della vittima, gravemente ferita e ancora in fase di recupero dopo tre operazioni al braccio, ha fornito una testimonianza vaga riguardo all’arrivo della Fiat Panda al momento dell’incidente.
Le indagini sono condotte dal PM Erika Masetti e assistite da consulenti tecnici e legali per chiarire la dinamica e il possibile movente dell’accaduto.
Il 32enne indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio. L’obiettivo delle indagini è accertare se la morte di Carratta sia stata un omicidio camuffato da incidente e identificare eventuali responsabilità.