Morte sul lavoro: tetto cede, muore 41enne

Redazione
Morte sul lavoro: tetto cede, muore 41enne
Giovanni Salamone

Morte sul lavoro: tetto cede, muore 41enne. Una morte bianca, un’altra morte sul lavoro della quale è rimasto vittima Giovanni Salamone, operaio di 41 anni originario di Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo, ma residente in Lombardia.

La dinamica dell’incidente

Nell’incidente sul lavoro accorsogli si è registrata una caduta da nove metri, dopo che il tetto di plexiglass che lo sorreggeva è andato in frantumi sotto ai suoi piedi. L’impatto è stato veramente devastante, la morte è sopraggiunta dopo due giorni di agonia.

L’incidente è avvenuto venerdì 14 ottobre. Giovanni Salamone stava lavorando nella sede della Società Telefonica Lombarda di via Achille Grandi, a Brescia. Il 41enne  era impegnato nella rimozione di alcune coperture in amianto sul tetto, quando per motivi ancora da accertare la copertura in plexiglass ha ceduto, facendolo cadere nel vuoto.

Le sue condizioni sono apparse disperate fin dall’inizio. Intubato e trasferito in rianimazione alla Poliambulanza di Brescia, è morto dopo due giorni di agonia. Lascia moglie e figlio di un anno.

Ex giocatore di basket, muore a 55 anni stroncato da un malore

Il mondo del basket piange Enrico Maria Di Giovanni. E’ stato trovato senza vita nella propria abitazione: morto probabilmente un malore che non gli ha lasciato scampo. Aveva 55 anni ed era molto conosciuto in città come consulente finanziario, ma soprattutto come giocatore di pallacanestro.

Allenatore a Porto Recanati, Macerata e Montegranaro

Tanta era la sua passione per il basket che per diversi anni è stato anche allenatore di squadre come Porto Recanati, Macerata e Montegranaro.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR