Morti per legionella, sequestro plessi Policlinico Bari

Redazione
Morti per legionella, sequestro plessi Policlinico Bari

Morti per legionella, sequestro plessi Policlinico Bari. I carabinieri del Nas hanno sequestrato, con facoltà d’uso, due interi padiglioni del Policlinico di Bari – Chini e Asclepios – perché “infetti da batteri di legionelle”. Il decreto di sequestro preventivo è disposto nell’ambito di una indagine sui decessi di quattro pazienti, avvenuti tra il 2018 e il 2020, morti dopo aver contratto il batterio.

Nell’inchiesta sono indagati cinque dirigenti del Policlinico, per i reati di omissione di atti d’ufficio e morte come conseguenza di altro delitto, tra i quali il direttore generale Giovanni Migliore.

Norme anti-Covid: a Poggiofranco in 19 sorpresi dalla Polizia a giocare a carte nel circolo

Nell’ambito degli intensificati servizi di controllo del territorio tesi a verificare il rispetto delle norme anti contagio, i poliziotti della Squadra Volante, unitamente ad agenti della Polizia Locale, hanno sottoposto a controllo alcuni circoli ricreativi.

In un circolo, al quartiere Poggiofranco, sono state sorprese ben 19 persone che, all’atto del controllo, erano intente a giocare una partita a carte. Sottoposte a controllo di polizia, 10 sono risultate gravate da precedenti penali.

Tutti sono sanzionati per la violazione di quanto previsto dalle norme in vigore per contrastare il diffondersi dell’epidemia da covid-19. All’interno del circolo, inoltre, erano presenti 3 video slot, detenute senza alcuna autorizzazione, che sono sequestrate.

Coronavirus, 150 nuove Usca pronte a partire in Puglia

Quasi 700 medici sono convocati oggi dalle Asl in Puglia e, dopo aver firmato i contratti, si sono sottoposti al tampone per valutare la loro idoneità. Sono destinate alle circa 150 Usca, le Unità speciali di assistenza a domicilio di pazienti Covid, pronte a partire in Puglia.

Si andranno a sommare alle 35 già attive. Superati i test molecolari e dopo aver svolto un breve corso sulla vestizione, i medici assunti dalle Asl (412 solamente in provincia di Bari, poco meno di 700 complessivamente) potranno entrare in servizio.

Tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, le Unità speciali dovrebbero essere tutte attive. Le Usca sono create per poter assistere a domicilio quei pazienti Covid che non necessitano di ricovero ospedaliero; e che, ad oggi, in Puglia sono più di 30mila.

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