Morti quattro cercatori di funghi in questo fine settimana

Due in Abruzzo sui Monti della Laga, due sull'Appennino emiliano

Redazione
Morti quattro cercatori di funghi in questo fine settimana

Morti quattro cercatori di funghi in questo fine settimana. Due in Abruzzo sui Monti della Laga, due sull’Appennino emiliano. Fine settimana tragico per i cercatori di funghi: due morti in Abruzzo, una nel piacentino, a cui si aggiunge due giorni fa il ritrovamento del cadavere di un altro anziano fungaiolo bolognese fra Madonna dell’Acero e il Cavone, nella zona del Rio Ri, sull’Appennino bolognese.

Piogge e cambio climatico

Il cambio climatico e le piogge di questi giorni ha spinto molti appassionati tra i boschi di mezza montagna alla ricerca di porcini e ovuli: secondo gli esperti sono centinaia nel solo Abruzzo gli amanti che hanno approfittato del fine settimana per riempire le ceste.

Ma insieme all’umidità del sottobosco ecco le insidie proprio del bagnato nei sentieri più nascosti che in certi frangenti si è rivelato fatale.

La triste cronaca domenicale è stata aperta stamani da Giuseppe Di Luca, 82enne di Corropoli (Teramo) deceduto per essere caduto per oltre 20 metri al Ceppo (una delle capitali dei fungaroli sui Monti della Laga) a cui si è aggiunto poco dopo un altro anziano.

L’85enne Aldino Ruggieri di Tortoreto (Teramo) che è caduto in un dirupo nel territorio di Valle Castellana proprio mentre cercava dei funghi, anche questa zona nel territorio dei Monti della Laga.

Quest’ultimo è scivolato ed è morto successivamente per i traumi riportati. Gli incidenti dei due anziani sono avvenuti davanti ad altri cercatori che hanno dato l’allarme e nulla hanno potuto i soccorsi. Entrambe le salme sono state restituite alle famiglie per le esequie.

69enne morta nel Piacentino

E’ stata trovata dopo ore di ricerche nella zona di Ottone, nel Piacentino, una donna dispersa nei boschi, una 69enne residente in Portogallo ma originaria di Zavattarello (Provincia di Pavia). Era con altre persone alla ricerca di funghi nella frazione nella frazione di Toveraia quando se ne erano perse le tracce.

Le squadre della stazione Monte Alfeo del Soccorso Alpino, insieme ad altre forze dell’ordine e di soccorso, hanno proseguito le ricerche fino a notte fonda, ma il corpo è stato poi trovato la mattina dopo. I Vigili del fuoco hanno utilizzato droni in grado di individuare il segnale dei telefoni cellulari.

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