Morto Alberto Bauli, il re del pandoro: aveva 79 anni
Morto Alberto Bauli, il re del pandoro: aveva 79 anni. Alberto Bauli è morto oggi a Verona. L’ingegner Alberto Bauli era a capo di un vero e proprio impero dolciario.
L’azienda sotto la sua guida ha acquisito nel 2006 il biscottificio trevigiano Doria.
Nel 2009 ha rilevato da Nestlè i prodotti da forni commercializzati con i marchi Motta e Alemagna nel sito di San Martino Buon Albergo (Verona); e nel 2013 la Bistefani di Casale Monferrato (Alessandria).
Alberto Bauli avrebbe compiuto 80 anni il 5 settembre e per oltre 25 anni è presidente del gruppo dolciario fondato nel 1922 dal padre Ruggero.
La sede ora è a Castel d’Azzano (Verona) ed ora leader italiano nella produzione di pandori e dolci da ricorrenza.
Una scelta che ha consentito di rafforzare il core-business fatto di pandori, panettoni e colombe vendute nelle classiche confezioni lillà.
Tipici prodotti che vivono il picco di produzione sotto le feste di Natale e Pasqua; ma che ha pilotato la Bauli verso nicchie di mercato che generano affari tutto l’anno come i biscotti, le merendine, le brioches e i crackers.
Bauli è riuscito così a supportare la crescita di pandoro & C. senza caricare di debiti l‘azienda e dribblando i problemi di altri marchi del veronese come Melegatti.
Alberto Bauli è per alcuni anni anche consigliere del Banco Popolare, ricoprendo la carica di presidente della Banca Popolare di Verona.