Morto sotto al treno a Riccione: è suicidio
Morto sotto al treno a Riccione: è suicidio. Un uomo di 59 anni è morto finendo sotto al treno all’altezza della stazione di Riccione, in provincia di Rimini. A travolgerlo è stato un treno ad alta velocità Frecciarossa (è il convoglio 35818 proveniente da Lecce (12.06), fermo a Riccione dalle 18.13.
Per rendere possibili gli accertamenti dell’Autorità Giudiziaria dalle 18.20 il traffico dei convogli sulla linea Adriatica Ancona-Bologna è sospeso e solo dalle 22 di ieri sera è tornato regolare.
I treni in viaggio hanno registrato un maggior tempo di percorrenza fino a 150 minuti. E’ quanto comunica Trenitalia sul suo sito, precisando che è stato cancellato solo il treno Regionale 94480 Pesaro – Faenza delle 18.23.
E che i treni direttamente coinvolti con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti sono il Frecciarossa coinvolto nell’investimento, il Frecciarossa Rimini-Lecce in partenza alle 18.51 e l’InterCity Lecce-Faenza in partenza alle 11.54.
La tragedia potrebbe essere stata originata da un gesto volontario. L’uomo ha lasciato i suoi effetti personali sulla banchina della stazione. Alcuni testimoni hanno poi riferito di averlo visto scendere spontaneamente sui binari e lì attendere l’arrivo del convoglio.
Questo ennesimo dramma che colpisce la comunità di Riccione, a poche ore dall’inizio della veglia di preghiera per i sette morti dell’incidente in A4, ha riportato alla mente la morte delle sorelle Giulia e Alessia Pisanu, che furono investite da un Frecciarossa partito da Pescara e diretto a Milano. Il tutto davanti agli occhi sconvolti delle persone ferme sulla banchina.