Motociclista 18enne si schianta contro autobus e muore

Redazione
Motociclista 18enne si schianta contro autobus e muore
Immagine repertorio

Motociclista 18enne si schianta contro autobus e muore. Terribile incidente questo pomeriggio in provincia di Caserta: nello scontro tra un’autobus ed una moto, ad avere la peggio è stato il motocilista in sella alla sua moto, morto praticamente sul colpo.

Si tratta di un giovane originario di Piana di Monte Verna, nel Casertano. Inutili i tentativi di rianimarlo, il giovane è morto pochi istanti dopo il violento impatto.

Tutta da ricostruire la dinamica dell’incidente, avvenuto tra i comuni casertani di Caiazzo ed Alvignano, in provincia di Caserta. Un autobus dell’Air (che da poche settimana è subentrata all’ormai fallita Ctp per il trasporto su gomma nella provincia casertana)

Ed il motorino sul quale viaggiava il giovane motociclista di Piana di Monte Verna si sono scontrati in strada. L’impatto è stato violentissimo. Mentre il ragazzo è morto praticamente sul colpo, sotto shock l’autista del mezzo. Non si registrano altri feriti.

Disagi anche alla circolazione per consentire i rilievi del caso alle forze dell’ordine, che sono chiamate ora a dare una spiegazione all’incidente, che per la sua violenza avrebbe potuto coinvolgere anche i passeggeri a bordo.

Il tratto di strada interessato, in località Cameralunga, è stato chiuso per le operazioni del caso. Forze dell’ordine si sono recate sul posto e al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del terribile incidente dove ha perso la vita il giovane motociclista.

Molotov contro uomo agli arresti domiciliari

Agguato contro Antonio ‘Cavallo’ Di Silvio. Uno sconosciuto si è presentato davanti la sua abitazione nel quartiere popolare Nicolosi, ha aspettato che l’uomo aprisse la porta e gli ha tirato una molotov addosso. Antonio di Silvio, che si trovava agli arresti domiciliari, ha preso fuoco ed è rimasto ustionato.

Trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti, è ancora ricoverato. Sul posto i carabinieri di Latina, che indagano sul caso, e i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme che si era propagate anche all’appartamento.

Al momento l’aggressore, che si è dato alla fuga subito dopo aver lanciato la molotov contro Antonio Di Silvio, non è stato ancora identificato.

Molotov contro Antonio Di Silvio: indagano i carabinieri

Non è chiaro se Antonio Di Silvio conoscesse il suo aggressore oppure no. Certo è che non pensava avesse brutte intenzioni dato che gli ha aperto la porta di casa. La stessa casa dove lo scorso anno i carabinieri hanno sequestrato un’attrezzatura video che ‘Cavallo’ usava per controllare l’esterno della sua abitazione.

Era già ai domiciliari e tramite le telecamere teneva d’occhio tutto ciò che succedeva sulla strada. Le persone che passavano e anche l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine, in modo forse da non farsi cogliere impreparato.

Nel 2020 era stato condannato a quattro anni di reclusione con il rito abbreviato per rapina aggravata. Aveva aggredito un giovane per rubargli smartphone, due orecchini, una catenina, un paio di occhiali da sole e 130 euro. Arrestato, è stato condannato e stava scontando la pena agli arresti domiciliari, così come disposto dal giudice.

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