Movida violenta: assalto alla polizia per impedire l’arresto degli amici

Redazione
Movida violenta: assalto alla polizia per impedire l’arresto degli amici

Movida violenta Marina di Carrara, assalto alla polizia per impedire l’arresto degli amici. Un nutrito gruppo di ragazzi che inveisce contro gli agenti e tenta con spintoni e urla di impedire il fermo dei loro amici.

Bloccati poco prima da una volante dopo una rissa durante la movida notturna. Sono le immagini di un video, diventato virale sui social.

Che riprende i concitati momenti di un fermo di polizia avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Marina di Carrara, sulle coste toscane.

Come fa sapere la polizia, sull’episodio sono in corso ora le indagini per identificare tutti i presenti. Anche attraverso i video degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona che sono stati già acquisiti.

Il fatto è avvenuto all’incrocio tra via Rinchiosa e viale Colombo dove poco prima una volante della polizia di stato era intervenuta per sedare una rissa in corso.

Secondo la ricostruzione degli agenti, alla vista dei poliziotti i due ragazzi si sarebbero dimostrati subito aggressivi.

Poi nel corso dell’identificazione gli animi si sarebbero fatti sempre più accesi fino all’intervento degli amici di uno dei fermati.

Amici, che si sarebbero dimostrati ancora più aggressivi. Oltre a insulti e spintoni, all’indirizzo degli agenti sarebbe partito un fitto lancio di oggetti.

Come si vede nel video, gli agenti faticano a chiudere le portiere dell’auto tenute dai presenti. Poi altri giovani si mettono davanti all’auto per non farla ripartire, il tutto tra urla e insulti .

Secondo la polizia nell’episodio ci sono stati danni a due autovetture di servizio e lievi lesioni ad alcuni degli agenti intervenuti. I presenti saranno identificati e denunciati all’autorità giudiziaria. Fonte Fanpage

Alcuni giorni fa un’altra aggressione a Roma

Ponte Milvio: negazionisti del Covid picchiano i vigili per la mascherina. Notte violenta a Ponte Milvio, dove tre ragazzi di età compresa tra i 20 e i 25 anni sono stati denunciati per aver aggredito due agenti della polizia locale di Roma Capitale.

Durante i controlli sul territorio a tutela della salute pubblica, per la verifica del rispetto delle norme previste per l’emergenza Covid.

I fatti risalgono alla serata tra venerdì e sabato scorsi. E sono avvenuti in uno dei luoghi del centro storico più amati dai giovani per trascorrere la movida.

E una delle zone maggiornmente controllate dagli agenti per il rischio assembramenti. Potenzialmente pericolosi per l’aumento dei contagi di coronavirus.

“Le mascherine noi non le mettiamo”

Secondo le informazioni apprese gli agenti si sono avvicinati ad un gruppo di ragazzi che stavano trascorrendo una serata allegramente. Chiedendo loro di indossare la mascherina.

Come previsto dall’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Che la impone anche all’aperto a partire dalle ore 18 fino alle 6 del mattino seguente.

In zona a fare delle riprese erano presenti alcuni giornalisti. Alla richiesta dei vigili e alla vista della stampa, i giovani si sono alterati.

Ed è nata un’animata discussione, che è degenerata in breve tempo. I ragazzi hanno minacciato i giornalisti e gridato: “Le mascherine noi non le mettiamo”.

Agenti aggrediti a Ponte Milvio

Gli agenti sono intervenuti per ripristinare la calma e per evitare che ci fosse un contatto ravvicinato. Ma tre dei ragazzi del gruppo li hanno aggrediti, scagliandosi contro di loro.

Per le lesioni riscontrate i due agenti hanno avuto bisogno di cure mediche, ma fortunatamente non sono gravi, hanno riportato solo lievi contusioni. I tre ragazzi sono stati fermati e denunciati.

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