Muore a 17 anni schiacciato da un muletto nel capannone di famiglia

Redazione
Muore a 17 anni schiacciato da un muletto nel capannone di famiglia

Muore a 17 anni schiacciato da un muletto nel capannone di famiglia. Tragedia in serata nelle campagne tra Nole e Villanova Canavese. Luca Bertolo, di 17 anni, è morto schiacciato da un muletto nel capannone che la famiglia affitta alla Metalpres, fonderie di pressofusione che producono bancali.

Secondo le prime ricostruzioni il ragazzo stava guidando il mezzo quando, al fondo di una piccola discesa, quest’ultimo si è impuntato e rovesciato. Purtroppo il ragazzo è rimasto sotto il mezzo.

Padre e madre sono subito accorsi e hanno cercato di liberarlo. Sul posto sono arrivati anche il personale medico del 118 e i vigili del fuoco, ma per Luca non c’è stato nulla da fare. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

L’azienda è estranea, il ragazzo non lavorava per loro. Pubblico ministero e medicina del lavoro sono concordi nel qualificare l’episodio come un incidente domestico. Sia il muletto che la salma sono stati sequestrati per accertamenti.

Tre morti sul lavoro a distanza di poche ore

Un venerdì di passione per le vittime sul lavoro. Tre solo oggi, alla vigilia di Pasqua. Un operaio di 23 anni è morto in seguito al crollo di un ponteggio a Sorso (Sassari) in un cantiere edile nella zona artigianale.

Il giovane lavoratore sarebbe stato travolto dal ponteggio che veniva smontato e che ha ceduto, forse a causa del forte vento. Sul posto i Vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri della Compagnia di Porto Torres. Una nuova tragedia del lavoro in un comparto come l’edilizia nel quale si registra un record di incidenti.

Il secondo incidente mortale sul lavoro in Trentino (a sua volta il secondo dopo il decesso di ieri di un boscaiolo in Val di Fiemmeì) questa mattina a Trento è morto un operaio di 39 anni di origini albanesi.

L’uomo, che sarebbe stato travolto da un solaio nel corso dei lavori di ristrutturazione di un edificio, è deceduto a seguito delle gravi lesioni riportate poco dopo il ricovero all’ospedale ‘Santa Chiara’.

La terza vittima

Il terzo è un operaio di circa 60 anni morto dopo essere stato travolto dal carico che stava scaricando da un camion. L’incidente sul lavoro è accaduto nella sede Hera a Pievesestina di Cesena.

L’umo, dipendente di una ditta di autotrasporto con sede ad Avellino, secondo quanto ricostruito dalla polizia, era da poco giunto alla destinazione e, poco dopo le 11, stava scaricando dal mezzo dei grossi bidoni per la raccolta dei rifiuti quando, per cause ancora da chiarire, è stato improvvisamente travolto da alcuni di questi.

L’urto lo ha schiacciato a terra, ha battuto violentemente il capo sull’asfalto e perso conoscenza. Scattato l’allarme, sul posto sono accorsi vigili del fuoco, sanitari del 118 e le forze dell’ordine.

Il ferito è stato immediatamente trasportato al trauma center dell’ospedale Bufalini, ma la morte è sopraggiunta durante la corsa verso la struttura sanitaria, a causa del devastante trauma cranico subito.

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