Muore a 33 anni facendo pesca subacquea in mare

Redazione
Muore a 33 anni facendo pesca subacquea in mare

Muore a 33 anni facendo pesca subacquea in mare. Lutto a Pozzuoli, in provincia di Napoli, per la morte di un giovane di 33 anni originario del Comune del Napoletano.

Il giovane è scomparso ieri mattina nei pressi della spiaggia di Serapo, vicino Gaeta, in provincia di Latina, mentre era impegnato in una battuta di pesca subacquea in mare.

L’allarme è  lanciato da un suo amico, un giovane di circa 30 anni di Napoli che alle 8 del mattino si è presentato presso la sede della Capitaneria di porto di Gaeta denunciando di non avere più notizie di un suo amico.

Era disperso durante la notte mentre erano intenti ad effettuare attività di pesca. Il giovane ha spiegato che l’amico, un 33enne di Pozzuoli, si era immerso nei pressi della spiaggia di Serapo del litorale di Gaeta.

Doveva effettuare una battuta di pesca subacquea in apnea nei pressi della costa adiacente il monte Orlando. Immediatamente avviate le attività di ricerca del disperso coordinate dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Gaeta.

L’intervento della Guardia Costiera

La Guardia Costiera ha inviato nei pressi del punto due mezzi navali della stessa Guardia Costiera, la MV CP 2112 e il gommone GC B94, con a bordo un subacqueo specializzato.

All’attività di ricerca ha partecipato anche la motovedetta CC816 del Comando dei Carabinieri di Gaeta. Ulteriori pattuglie sono inviate anche via terra per perlustrare la zona tra la spiaggia di Serapo e Punta Stendardo.

Purtroppo alle ore 10.00 circa la persona dispersa è rinvenuta priva di vita nella zona antistante un antro sommerso nei pressi della località rocciosa meglio conosciuta come “montagna spaccata”.

A seguito del ritrovamento non si è reso più necessario l’intervento dell’elicottero dei Vigili del Fuoco di Latina, che nel frattempo era stato allertato e si era anche levato in volo.

Il corpo è stato recuperato e portato a terra nei pressi del marina antistante la sede della Capitaneria di porto di Gaeta dove il medico del 118 intervenuto ne ha constatato il decesso.

L’Autorità Giudiziaria di Cassino ha disposto il trasferimento della salma presso l’ospedale di Cassino per gli accertamenti del caso per una prima ispezione autoptica da parte del medico legale.

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