Muore dopo essere stato punto da un insetto su un sentiero
Muore dopo essere stato punto da un insetto su un sentiero. Un 82enne è morto oggi a Pradalunga, nella Bergamasca, a seguito della puntura di un insetto. L’uomo si trovava in un sentiero impervio.
E’ stato soccorso dai medici e paramedici del 118 che hanno effettuato sul posto le manovre di rianimazione in seguito all’arresto cardiocircolatorio; ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Lo riporta in una nota l’Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza).
Complicate le operazioni di soccorso
Le operazioni per cercare di salvare l’82enne, cominciate questa mattina poco dopo le otto e mezza, sono state lunghe e problematiche a causa della difficoltà incontrata nel raggiungere il luogo del malore, un sentiero verso il Santuario della Madonna della Forcella.
Sul posto sono intervenuti infatti l’elisoccorso e il soccorso alpino, oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri. Non si conosce ancora il tipo di insetto che ha provocato la reazione allergica e il conseguente arresto cardiocircolatorio dell’uomo.
Altro incidente sulle montagne in Lombardia
Poche settimane fa un altro escursionista aveva perso la vita sulle montagne vicino Bergamo. Un uomo di 67 anni è morto durante un’escursione tra i monti della Val Brembana, nel territorio comunale di Branzi, in provincia di Bergamo.
La vittima, residente a Sesto San Giovanni, nel Milanese, aveva accusato un malore mentre si trovava su un sentiero. L’intervento di un elicottero e di una squadra del soccorso alpino si era rivelato inutile.
La salma era stata portata a valle in elicottero. Stando a quanto ricostruito, l’uomo si trovava lungo il sentiero che dai Laghi Gemelli porta al Passo di Mezzeno e poi scende a Roncobello.
Cade in moto nel circuito e muore poco dopo all’Ospedale di Padova
Incidente mortale nella tarda mattinata di mercoledì 25 agosto all’Autodromo di Cavanella Po, nel comune di Adria (Rovigo). Roberto Peterà, originario di Angiari, 55enne residente a Pescantina (Verona), era in sella ad una moto, quando per cause in via di accertamento, è caduto.
Le condizioni dell’uomo sono parse subito gravi, sul posto è intervenuto immediatamente il personale medico del circuito, è chiamato anche l’elisoccorso, il sanitari hanno tentato l’impossibile per salvargli la vita, l’uomo è deceduto all’Ospedale di Padova poco prima delle 14 e 30. Sul posto anche la Polizia di Stato.
“Con riferimento all’incidente di moto occorso all’autodromo di Adria oggi 25 agosto alle ore 12.25 – specifica l’Adria Raceway – comunichiamo che il motociclista è uscito fuori pista per un problema tecnico del suo mezzo.
E’ prontamente soccorso e salvato dalla presenza in pista di due ambulanze, quattro infermieri ed un medico di pronto intervento, servizio organizzato dall’autodromo di Adria, non obbligatorio per le prove libere in pista.
E’ prontamente trasportato in elisoccorso all’ospedale di Padova in prognosi riservata”. Purtroppo per il centauro, due ore dopo, non c’è stato nulla da fare.