Muore fotografa: precipita da un ponte per fare uno scatto

Redazione
Muore fotografa:  precipita da un ponte per fare uno scatto

Muore fotografa: precipita da un ponte per fare uno scatto. Ha perso la vita, precipitando da un ponte mentre scattava una foto, Erika Gamper, 58 anni, giornalista pubblicista e fotografa in pensione del quotidiano Dolomiten.

I fatti sono avvenuti ieri, 19 gennaio, durante una passeggiata sui sentieri che costeggiano il fiume Plima. La donna si trovava insieme al suo cane in Alta Val Martello, in provincia di Bolzano, per degli scatti del paesaggio innevato.

Probabilmente, proprio a causa della tantissima neve caduta sul ponte, avrebbe valutato male l’altezza del parapetto di protezione ed è precipitata nel vuoto per una ventina di metri, senza potersi riparare.

I diversi centimetri di neve a terra, infatti, hanno fatto spessore dando, sicuramente, una falsa impressione di sicurezza. L’impatto col suolo è stato fatale, ipotizzabile che la donna sia morta sul colpo.

L’allarme è scattato quando di sera non è tornata a casa, con la squadra del soccorso alpino di Martello immediatamente attiva nelle ricerche.

I soccorritori prima hanno cercato in direzione Martello di Dentro fino al lago Gioveretto e poi a ritroso verso l’inizio della valle. Ad un certo punto si sono imbattuti nel cane di Erika, legato al parapetto del ponte, e poi hanno fatto la drammatica scoperta.

La salma ormai senza vita in fondo al dirupo. Presenti durante l’intervento anche i vigili del fuoco volontari di Martello e l’assistenza spirituale. Erika Gamper lascia il marito Erwin Hofer (ex giornalista della Rai) e i due figli maschi Mathias e Florian.

La donna abitava a Lana e, oltre al giornale, aveva collaborato, vista la sua perizia sul lavoro, con moltissime pubblicazioni altoatesine oltre a prestare i suoi servizi per cantine, alberghi e clienti privati.

Coppia scomparsa a Bolzano: legale, Benno è molto provato

“Benno è in grande preoccupazione per la scomparsa dei suoi genitori. Spera che siano ritrovati al più presto e non ha nessuna preoccupazione in merito all’inchiesta perché non ha nulla da nascondere”.

Lo ha detto l’avvocato Angelo Polo, legale di Benno Neumair, indagato dalla Procura di Bolzano per la scomparsa dei suoi genitori Peter Neumair e Laura Perselli.
“Benno è convinto – ha aggiunto Polo – che l’indagine escluderà un suo coinvolgimento.

In una fase così delicata dell’inchiesta il segreto istruttorio è una garanzia non solo per l’indagine ma anche per l’indagato”. Il legale ha detto che il suo assistito è “provato come lo saremo tutti in una situazione di questo tipo”.

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