Muore il gatto, gli fanno il manifesto funebre

E' successo a Cuneo dove una coppia Stefania e Claudio hanno voluto ricordare il loro gatto con un manifesto funebre. Il Comune ha detto no

Redazione
Muore il gatto, gli fanno il manifesto funebre

Muore il gatto, gli fanno il manifesto funebre. E’ successo a Cuneo dove una coppia Stefania e Claudio hanno voluto ricordare il loro gatto con un manifesto funebre. Il Comune ha detto no.

Comprendiamo quanto un animale domestico possa diventare parte integrante della famiglia. Questo è stato il caso di Tato, un gatto che ha condiviso 14 dei suoi 20 anni di vita con Claudio Tomatis e Stefania Tosello, una coppia di Cuneo.

Originariamente era un randagio, Tato ha trovato una casa piena di calore e affetto grazie a Claudio e Stefania, i quali lo hanno considerato molto più di un semplice animale da compagnia: per loro, Tato era un figlio a tutti gli effetti.

Amore incondizionato e sincero

Prima di incontrare Claudio e Stefania, Tato era stato investito da un’auto, rischiando la vita. Tuttavia, una volta accolto, ha vissuto un amore incondizionato e sincero.

Così, alla sua morte, i suoi “genitori umani” hanno deciso di onorarlo con un gesto speciale: un manifesto funebre, un tributo insolito ma sentito per un gatto.

È mancato al nostro affetto il nostro amato gatto Tato… Lo annunciamo con dolore, augurandogli buon Ponte“, hanno scritto in un post su Facebook, condividendo l’immagine del manifesto.

Il diniego del Comune

Avrebbero voluto apporlo negli spazi dedicati a Cuneo, ma ciò non è stato possibile per “ragioni amministrative”, spiegate dall’assessore ai Servizi Funebri, poiché le affissioni richiedono l’iscrizione all’anagrafe e uno stato civile.

Nonostante le difficoltà, Claudio e Stefania hanno trovato un modo per ricordare Tato, affiggendo circa quaranta manifesti nei muri di due comuni vicini.

Un piccolo omaggio per un gatto che un tempo si era anche distinto per un gesto eroico, mettendo in fuga dei ladri intenti a rubare biciclette nel cortile di casa.

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