Muore in Grecia ragazza di 19 anni italiana. Si ribalta il quad
Muore in Grecia ragazza di 19 anni italiana. Si ribalta il quad. Una ragazza di 19 anni residente a Milano muore in un incidente stradale avvenuto in Grecia, dove si trovava in vacanza insieme al fidanzato.
Al momento sono poche e frammentarie le notizie circolate (e non sono state rese note le generalità della vittima) ma, stando a quanto ricostruito, la tragedia sarebbe avvenuta durante un’uscita su un quad.
Il quadriciclo fuoristrada molto diffuso sulle isole greche e in genere nei luoghi di vacanza marittimi. Il mezzo, su cui viaggiavano entrambi, si sarebbe ribaltato per cause che restano da accertare.
La ragazza sarebbe stata investita dal mezzo, che le avrebbe causato delle ferite gravissime portandola alla morte in pochi istanti; i soccorsi arrivati poco dopo non avrebbero potuto fare nulla per tentare di salvarla.
Ferito, ma ancora vivo, il fidanzato. Il ragazzo è stato trasferito in ospedale e probabilmente nelle prossime ore sarà ascoltato dalle forze dell’ordine nel tentativo di ricordare la dinamica dell’incidente di cui, a quanto si apprende, ricorderebbe poco.
Tudor cancella la Juve: “Contento per il mio Verona, ma non è una rivincita”
Vincere contro la Juventus non capita tanto spesso al Verona, che al Bentegodi si è imposto per 2-1 grazie alla doppietta del ‘Cholito’ Simeone. Se l’argentino è materialmente l’artefice del successo dei gialloblu, la rinascita del Verona c’è stata con Igor Tudor.
Silurato dalla Juve lo scorso anno (insieme a Pirlo), che da quando è arrivato ha una media da zona Champions, che ora inizia pure a intravedere il quarto posto.
Dopo la partita il tecnico croato non ha voluto fare polemiche, il passato è passato, l’ex difensore, a DAZN, sottolinea la prestazione della sua squadra che per lui ha meritato di vincere. “La mia Juve è il Verona. Sono felice, a Torino sono stato bene ma ora sono qui. Si vuole vincere contro chiunque. Non la vivo come rivincita, lo scorso anno è stato molto positivo per me, anche con Andrea Pirlo.
I ragazzi hanno meritato, hanno dato tutto. Dopo il 2-0 si poteva però fare di più, andare lì a farne un altro. Invece abbiamo mollato un po’. Nella ripresa loro hanno alzato il ritmo e hanno creato dei pericoli, ma ci siamo difesi con le unghie e i denti. Tre punti importanti”.