Muore intossicato nell’incendio della sua Concessionaria
Pubblicato il 22 Febbraio 2022 - 23:25

Muore intossicato nell’incendio della sua Concessionaria. Intossicato dal fumo dell’incendio che tentava di spegnere all’interno della sua concessionaria di mezzi agricoli.
Così è morto tragicamente nelle scorse ore Gian Paolo Montessoro, commerciante piemontese di 67 anni trovato cadavere dai vigili del fuoco nel suo magazzino di Bosco Marengo, in provincia di Alessandria.
Il dramma si è consumato nella notte tra lunedì e martedì nel capannone dell’azienda di cui il 67enne era titolare lungo la strada statale 35 bis dei Giovi. A lanciare l’allarme intorno alle 3 di martedì sono stati alcuni parenti dell’uomo residenti in zona che avevano saputo dell’incendio dallo stesso 67enne.
Sul posto sono accorse, una volta allertate, immediatamente diverse squadre di vigili del fuoco per spegnere l’incendio e un’ambulanza del 118. Ma purtroppo per la vittima non c’è stato nulla da fare.
Morto per le esalazioni di fumo
Gian Paolo Montessoro è morto a causa delle esalazioni del fumo sprigionato dalle fiamme che avvolgevano il capannone. Sulle cause esatte del rogo è stata avviata una inchiesta da parte dei carabinieri.
Ma, secondo i primi rilievi sul posto da parte dei vigli del fuoco, le fiamme potrebbero essersi sprigionate nella zona degli uffici dell’azienda avvolgendo in poco temo un materasso che si trovava nella stanza.
Il proprietario, che abita in una casa vicina al capannone, sarebbe intervenuto per cercare di spegnere le fiamme e salvare la sua attività ma è rimasto intossicato dal fumo e ha perso i sensi rimanendo avvelenato.
Prima di entrare l’uomo aveva informato con una telefonata i familiari; che, poi, però, non sono più riusciti a contattarlo e hanno, quindi, richiesto i soccorsi. Ma per il 67enne era ormai troppo tardi. (fanpage.it)