Muore nello schianto dell’areo la “Regina della sofferenza”

Redazione
Muore nello schianto dell’areo la “Regina della sofferenza”

Muore nello schianto dell’areo la Regina della sofferenza. La notizia è confermata dalla stampa locale che ha dato il triste annuncio. A soli 26 anni e con una carriera all’apice del successo, muore in un incidente aereo la cantante Marília Mendonça.

Il suo jet privato è precipitato in una zona rurale nello stato sud-orientale di Minas Gerais. Con lei morti anche lo zio, il suo produttore e due membri dello staff. Marília era una delle cantanti più famose del Brasile, del genere ‘sertanejo’ una sorta di musica country brasiliana.

Vincitrice del Latin Grammy nel 2019, era diventata famosa per le sue canzoni che raccontavano le esperienze amorose fallimentari delle donne. Proprio per questo motivo era soprannominata nel Paese come la “Regina della sofferenza”.

Bellissima e molto amata, durante il periodo della pandemia, in cui i suoi concerti live erano stati cancellati, era riuscita ad ottenere un record personale esibendosi on line.

I suoi show erano visualizzati da oltre 3 milioni di spettatori su you tube, e nel 2020 era la cantante più ascoltata su Spotify. Nonostante fosse giovanissima, la sua carriera era comunque molto lunga.

Il Brasile in lutto

Aveva cominciato ad esibirsi quando era solo un’adolescente. Il brano che le aveva fatto raggiungere la grande fama, parlava di infedeltà. Tutto il Brasile è in lutto per questa grande perdita.

Qualche ora prima dello schianto Marília aveva postato sui suoi social un video per i fan, dove si mostrava felice mentre saliva sul jet privato per raggiungere la città di Caratiga, dove avrebbe dovuto tenere un concerto.

L’aereo è precipitato, ancora per cause ignote, solo a a pochi chilometri dalla città. Sull’incidente è aperta un’inchiesta dalla Polizia per cercare di capire cosa abbia potuto causare il grave incidente.

Tanti sono stati i messaggi postati per la cantante. Il calciatore Neymar ha scritto su Twitter: “Mi rifiuto di credere, mi rifiuto”, così come la cantante Anitta che ha twittato: “Non ci posso credere. Voglio credere che ci sia ancora speranza”. La cantante lascia anche un bambino di due anni. (Fonte ilgiornale.it)

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