Muore per choc anafilattico punta da vespe
Muore per choc anafilattico punta da vespe. Muore così Luigina Bruno, 62 anni, pensionata di Peveragno, in provincia di Cuneo. Stava raccogliendo la verdura nel suo orto quando è stata assalita da diverse vespe, che l’hanno punta in tutto il corpo.
La tragedia si è consumata venerdì (26 agosto), poco prima delle 16, nell’abitazione di borgata Carle in frazione Pradeboni, dove la donna viveva con l’anziana mamma.
Secondo quanto ricostruito, la 62enne sarebbe riuscita a spiegare l’accaduto ad un vicino di casa prima di perdere i sensi. Il giovane ha lanciato l’allarme e contattato la figlia della donna, infermiera, e il genero.
I primi soccorsi
Sono stati questi ultimi, entrambi volontari del Soccorso alpino, i primi a prestare i soccorsi alla donna, anche con un defibrillatore. Rianimata successivamente dalla squadra del 118, la signora è stata trasferita in ospedale in choc anafilattico.
La morte cerebrale è sopraggiunta ieri, alle 11,45, trentasei ore dopo l’incidente. Stamane la donazione degli organi. Le esequie saranno celebrate alle 14,30 di domani (martedì 30 agosto), nella chiesa di Pradeboni. Ieri, alle 20, nello stesso luogo è recitato il rosario.
“Mamma è stata buona fino all’ultimo, ora darà una speranza di vita ad altre persone” dicono la figlia Laura e il genero Pino Giostra, avvocato peveragnese, consigliere nazionale del Soccorso alpino.
“Ringraziamo i colleghi intervenuti, l’équipe medica e tutto il personale dell’ospedale Santa Croce. Sono stati eccezionali, hanno fatto veramente di tutto per cercare di salvarla, con grande professionalità e umanità.
Nonostante l’immenso dolore, speriamo che questa disgrazia possa sensibilizzare altre persone a prestare attenzione“.