Muore per il caldo in auto bambina di un anno: il papà l’aveva dimenticata
Il drammatico episodio si è verificato nel parcheggio del comune di Marcon, in provincia di Venezia
Muore per il caldo in auto bambina di un anno: il papà l’aveva dimenticata. Il drammatico episodio si è verificato nel parcheggio del comune di Marcon, in provincia di Venezia.
Una bimba di un anno è morta oggi dopo essere rimasta chiusa in auto sotto il sole per alcune ore. In base a una prima ricostruzione, il decesso sarebbe stato causato da un tragico errore: il padre andando al lavoro l’avrebbe lasciata in macchina, nel parcheggio dell’ufficio, probabilmente dopo essersi dimenticato di accompagnarla all’asilo o in altro luogo.
Quando l’uomo è tornato al veicolo si è reso conto dell’accaduto e ha chiamato i soccorsi. La bambina, però, era ormai rimasta troppo tempo sotto il calore incandescente del sole.
L’ambulanza del 118 è arrivata in pochi minuti e ha portato la piccola d’urgenza al pronto soccorso, ma non c’era più nulla da fare. Gli specialisti dell’Ulss 3 si stanno ora occupando anche di fornire supporto psicologico alla famiglia, residente a Mogliano Veneto (Treviso).
Questa tragica vicenda ha riportato l’attenzione sull’obbligo dei dispositivi anti abbandono in Italia, introdotto nel marzo 2020. Inoltre, si è evidenziato il pericolo dell’ipertermia all’interno di un’auto e l’importanza di adottare misure di prevenzione per evitare tragedie simili.
L’obbligo dei dispositivi anti abbandono in Italia
Dal 6 marzo 2020 in Italia è obbligatorio utilizzare i dispositivi anti abbandono quando si trasportano in auto bambini di età inferiore ai 4 anni. Chi non si adegua alla normativa rischia una sanzione amministrativa da 83 a 333 euro oltre alla decurtazione di 5 punti patente.
Questa misura è stata introdotta per prevenire tragedie come quella avvenuta a Marcon, in provincia di Venezia, dove una bimba di un anno è morta dopo essere rimasta chiusa in macchina sotto il sole.
L’obbligo dei dispositivi anti abbandono mira a sensibilizzare i genitori sull’importanza di controllare costantemente la presenza dei propri figli in auto, evitando così incidenti fatali.
I pericoli dell’ipertermia all’interno di un’auto
La temperatura all’interno di un’auto scura sotto il sole può aumentare rapidamente, raggiungendo livelli letali. In condizioni di sole intenso e temperature esterne elevate, l’abitacolo di un’auto scura può diventare un vero e proprio forno, aumentando anche di circa 10-15 gradi in soli 10 minuti e di oltre 20 gradi in un’ora, rispetto alla temperatura esterna.
Questo fenomeno, noto come ipertermia, può avere conseguenze tragiche per i bambini e gli animali lasciati all’interno dell’auto. L’esposizione prolungata a queste temperature estreme può causare colpi di calore, disidratazione, danni cerebrali e persino la morte.
È fondamentale quindi essere consapevoli dei pericoli dell’ipertermia all’interno di un’auto e prendere tutte le misure necessarie per evitare tragedie simili.
Misure di prevenzione per evitare tragedie simili
Per evitare tragedie simili è fondamentale adottare alcune misure di prevenzione. Prima di tutto, è importante ricordare di non lasciare mai un bambino da solo in auto, nemmeno per pochi minuti.
È consigliabile creare dei promemoria visibili all’interno dell’abitacolo, come ad esempio mettere un oggetto indispensabile vicino al seggiolino del bambino, in modo da non dimenticarlo.
Inoltre, si può installare un dispositivo anti abbandono omologato, che emette un segnale acustico e visivo se il conducente si allontana dall’auto senza aver prima estratto il bambino dal seggiolino.
Infine, è importante educare le persone sull’ipertermia e sui pericoli di lasciare i bambini in auto sotto il sole, sensibilizzando l’opinione pubblica su questa tematica.
La tragica morte di una bimba di un anno, dimenticata in auto sotto il sole, ci ricorda l’importanza dei dispositivi anti abbandono e la pericolosità dell’ipertermia all’interno di un’auto. È fondamentale adottare misure di prevenzione per evitare tragedie simili.
