Muore per salvare i suoi bambini travolti da onde del mare
Muore per salvare i suoi bambini travolti da onde del mare. Si è tuffato in acqua per salvare i suoi figli piccoli in balia delle onde vicino agli scogli: un gesto eroico che però ha pagato con la sua stessa vita.
La terribile tragedia è accaduta ieri pomeriggio attorno alle 16 a Ladispoli, in provincia di Roma, nella spiaggia libera di via Marina Torre Flavia, in un tranquillo giorno di calura agostana.
Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, la famiglia era arrivata da solo dieci minuti quando i due figli, una bambina di 7 anni e il fratello di 9 anni, si sono tuffati in acqua.
La corrente li ha trascinati in un punto pericoloso per via della risacca. Il padre – come riporta Il Messaggero – vedendoli in difficoltà non ci ha pensato due volte e si è tuffato seguito subito da tre bagnini.
I piccoli, dopo essere stati soccorsi, sono stati portati in codice rosso all’ospedale Gemelli di Roma in elicottero. Qui sono stati ricoverati ma non sarebbero in pericolo di vita.
A nulla sono serviti i soccorsi
A nulla invece sono serviti i disperati tentativi di salvare la vita al padre, Massimo Armeni 64enne romano, di Castel di Leva; a Ladispoli in vacanza con la famiglia. E’ morto poco dopo aver cercato disperatamente di portare a riva i suoi bambini.
I primi a praticare le tecniche di primo soccorso sono stati i tre bagnini, anche loro poi sotto choc come tutti i bagnanti della spiaggia. Ora la Polizia Municipale di Ladispoli e la Capitaneria di porto di Ladispoli-San Nicola indagano sull’accaduto.
Resta ancora da ricostruire passo per passo quanto accaduto. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione locale di via Livorno e i volontari della Protezione civile “La fenice” in sinergia con la “Dolphin”, altra associazione impegnata da tanti anni sulla costa.
A cercare disperatamente di salvare la vita a Massimo Armeni anche i tanti paramedici e medici del 118. Dopo qualche minuto però non hanno potuto far altro che accertarne il decesso. (Fonte fanpage.it)