Muore sotto il treno a Rivabella

Redazione
Muore sotto il treno a Rivabella
Foto da web

Muore sotto il treno a Rivabella. Dramma poco prima dell’alba al passaggio a livello di Rivabella. Una persona è deceduta dopo essere stata investita dal treno. E’ successo poco prima delle 6 del mattino di oggi, martedì 30 agosto, in via XXV Marzo.

Non sono ancora state rese note le generalità della persona finita sotto il treno. Tra le ipotesi un probabile gesto volontario della vittima. Sul posto un’ambulanza, un’automedica e la Polfer.

Ripercussioni sul traffico ferroviario della linea cosiddetta “via Ravenna”. Il traffico, inizialmente sospeso tra Igea Marina e Rimini, è tornato regolare intorno alle 8.15.

Trenitalia informa che sono stati cancellati un treno dell’alta velocità e tre regionali, mentre altri 7 regionali hanno subito limitazioni nel percorso e sono stati attivati bus sostitutivi. Ritardi accumulati fino a due ore per i convogli in transito, Av e regionali.

Baby gang, denunciati 21 minorenni

Per mesi hanno seminato il terrore nella città di Modena. Ma le forze dell’ordine, sempre attente hanno ricostruito passo dopo ogni singola grave azione commessa dal gruppo di ragazzini.

La squadra mobile, coordinata dal dirigente Mario Paternoster ha chiuso le indagini sui noti gruppi Daisan 216 e Sooz. Parliamo di baby gang ormai note in città.

Al termine di articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura dei minori di Bologna e condotta appunto dalla Mobile di Modena, sono stati identificati e denunciati a vario titolo diversi ragazzi e ragazze minorenni.

Facevano parte di aggregazioni giovanili violente locali, che si sono resi responsabili di più ipotesi di reato, a partire dallo scorso febbraio. Le attività d’indagine incardinate presso la Procura per i Minorenni di Bologna, ad oggi, hanno permesso di istruire 5 diversi procedimenti penali.

Risse, minacce e lesioni

Il primo evento risale a sabato 5 febbraio scorso, quando i membri della baby gang ‘Daisan 216’ e ‘Sooz’ hanno dato vita ad una rissa in cui un minore ha riportato lesioni per sei giorni. Ai 12 minori coinvolti e indagati sono stati contestati a vario titolo i reati di rissa, minacce e lesioni.

Il giorno seguente, domenica 6 febbraio, nel pomeriggio, una ragazza del gruppo ‘Daisan 216’ già presente il giorno prima alla rissa in stazione, nel rincontrare casualmente altre coetanee del gruppo opposto, iniziava con alcune sue amiche a rincorrerle e a minacciarle, costringendole a trovare riparo in un negozio.

Ma gli episodi che hanno visto coinvolti i ragazzini sono diversi. In una indagine svolta da polizia e carabinieri è emerso come cinque minori, di cui 4 appartenenti al gruppo “Daisan 216” ed uno al gruppo “Sooz” avessero messo a segno un colpo in una scuola.

Ma ci sono anche risse tra giovanissime postate sui social, pestaggi, furti su auto

In tutto sono scattate 34 denunce nei confronti di 21 tra ragazzi e ragazze minorenni (7 italiani e 14 stranieri) . Gli autori sono tutti minori, che si collocano in un range medio di età che va dai 14 ai 17 anni, ed in alcuni casi è stata riscontrata la presenza anche di minori infra14enni. Fondamentale nell’ indagine la collaborazione dei genitori dei minori.

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