Muratore 38enne e la relazione con una ragazzina 13enne

L'uomo, originario del napoletano, aveva fatto credere alla ragazzina di essere sposato con una disabile. Ora deve rispondere di atti sessuali con minorenne

Redazione
Muratore 38enne e la relazione con una ragazzina 13enne
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Muratore 38enne e la relazione con una ragazzina 13enne. L’uomo, originario del napoletano, aveva fatto credere alla ragazzina di essere sposato con una disabile. Ora deve rispondere di atti sessuali con minorenne.

Un muratore di 38 anni, originario della provincia di Napoli, è comparso davanti al giudice con l’accusa di aver avuto una relazione prolungata con una studentessa di 13 anni nel Ravennate, dove lavorava.

L’avvocato Antonio De Rosa sta difendendo l’uomo durante l’udienza preliminare, che si è tenuta venerdì 2 maggio 2025, presso il Tribunale di Ravenna davanti al Gip Federica Lipovscek.

L’operaio edile deve rispondere all’accusa di atti sessuali con una minorenne

I genitori della ragazza hanno scelto di costituirsi parte civile, assistiti dagli avvocati Mattea Mandata e Giorgio Vantaggiato. La storia è emersa quando, durante una notte di giugno 2024, i carabinieri della Stazione di Cervia hanno controllato un’auto parcheggiata in una zona rurale, trovando al suo interno la ragazza di 13 anni e l’uomo di 38 anni.

I due hanno detto di essere parenti e che la minorenne era sotto la sua custodia temporanea perché la madre era fuori dal paese. Tuttavia, la madre ha smentito questa versione quando è passata dalla stessa zona poco dopo.

La confessione della tredicenne

Una volta tornata a casa, dopo una discussione accesa, la ragazza ha confessato alla madre la sua relazione con l’uomo.

Secondo l’accusa, dopo l’intervento dei carabinieri, l’uomo avrebbe cercato di suscitare pietà nella minorenne inventando storie sulla sua vita, affermando di essere un ex militare, fratello di una poliziotta, e sposato con una persona disabile.

Queste invenzioni avrebbero portato la ragazza a interrompere la relazione. Il caso è ora sotto la supervisione del pubblico ministero Lucrezia Ciriello. Il prossimo incontro in tribunale è fissato per luglio 2025, quando l’imputato sarà giudicato con rito abbreviato.

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