Napoli, detenuto 34enne si suicida nel carcere di Poggioreale
Napoli, detenuto 34enne si suicida nel carcere di Poggioreale. Sarebbe uscito tra un mese. È il terzo del 2024. I decessi sono 4 in totale: per uno si indaga per omicidio.
La morte di un uomo di 34 anni, detenuto nel reparto Livorno del carcere di Poggioreale, a Napoli, ha scosso la comunità carceraria. Luciano, originario della zona circostante il Vesuvio, avrebbe dovuto essere rilasciato il prossimo 27 febbraio, data in cui sarebbe finita la sua pena.
Tuttavia, invece di aspettare la libertà, si è suicidato all’interno delle mura del carcere. Questo è il terzo caso di suicidio dall’inizio dell’anno.
La settimana scorsa, sono stati registrati due suicidi in 24 ore nel carcere di Poggioreale: un marocchino senza fissa dimora e Andrea Napolitano, quest’ultimo condannato all’ergastolo per l’omicidio della compagna Ylenia Lombardo.
Nel frattempo, Alexandro Esposito, un altro detenuto del carcere di Poggioreale, è stato trovato morto nel reparto Napoli il 5 gennaio. Si indaga sulle cause della sua morte poiché ci sono segni che suggeriscono un omicidio.
La voce del Garante Ciambriello
Il garante dei detenuti per la Campania, Samuele Ciambriello, ha sottolineato che il tasso di suicidi in carcere è venti volte superiore alla media nazionale.
Secondo Ciambriello, questo fenomeno deve essere affrontato con una strategia collettiva che preveda l’intervento di professionisti del settore e progetti che coinvolgano il volontariato e il Terzo settore.
Tuttavia, bisogna anche intervenire sui programmi di trattamento nelle carceri e sull’organizzazione delle stesse per evitare ulteriori tragedie.