Napoli: Don Milani al Suor Orsola Benincasa con l’Uciim

Ieri, mercoledì 20 marzo 2024, si è celebrata la prima Giornata nazionale delle Università italiane, "Università svelate"

Redazione
Napoli: Don Milani al Suor Orsola Benincasa con l’Uciim

Napoli: Don Milani al Suor Orsola Benincasa con l’Uciim. Ieri, mercoledì 20 marzo 2024, si è celebrata la prima Giornata nazionale delle Università italiane, “Università svelate”, istituita dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI).

La celebrazione è stata l’occasione per l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, con la collaborazione di cinque associazioni professionali, fra le quali l’Uciim (Unione cattolica di docenti, dirigenti e formatori) di porre attraverso la figura di Don Milani l’attenzione sui valori della Costituzione Italiana.

Nell’austera Sala degli Angeli della prestigiosa Università partenopea, il magnifico rettore Lucio d’Alessandro, nel suo indirizzo di saluto ha spiegato che “la giornata si propone di esplorare quanto dei valori costituzionali possano riconoscersi nel pensiero e nell’opera di don Milani.

A partire dai grandi temi della giustizia sociale e dal superamento di tutte le barriere che, ostacolando  la piena partecipazione alla comunità,  limitano di fatto la libertà delle persone,  come indicano i  principi sanciti dalla Costituzione”.

Dimensione teorica e pratica

Nel corso del convegno, poi, si è offerto uno sguardo sia alla dimensione teorica, sia a quella, per così dire, pratica.

La prima è stata improntata sul ruolo delle istituzioni che offrono e promuovono una conoscenza della realtà e dei saperi a quanti rischiano ogni giorno di scivolare in diffuse e varie forme di povertà materiali e spirituali.

La seconda si è soffermata sulle pratiche attraverso cui le persone limitano spesso la propria libertà e la propria sfera di azione.

Il convegno, aperto dal Magnifico Rettore Lucio d’Alessandro, è proseguito con l’intervento di Pasquale Marro, consigliere nazionale dell’Uciim, che, dopo aver portato i saluti anche delle altre associazioni presenti, ha spiegato i motivi per cui la sua associazione ha aderito prontamente alla lodevole iniziativa.

Gesualdo Nosengo e Don Milani

Gesualdo Nosengo, fondatore dell’Uciim, e Don Milani”, ha spiegato Marro, “sono due figure chiave nell’ambito dell’istruzione in Italia. La loro visione rivoluzionaria e il coraggio nel proporre nuovi approcci educativi hanno segnato profondamente la scuola italiana.

L’eredità di Gesualdo Nosengo e Don Milani nell’educazione italiana è un argomento di grande rilevanza nel contesto scolastico italiano. Entrambi”, ha continuato Marro, “i protagonisti hanno lasciato un’impronta significativa nel campo dell’istruzione, con idee rivoluzionarie e innovative che continuano a influenzare il sistema educativo ancora oggi.

Gesualdo Nosengo ha promosso una visione aperta e inclusiva dell’istruzione, allo stesso modo, Don Milani è stato un sacerdote coraggioso che ha lottato per l’uguaglianza nella scuola. Oggi, più che mai”, ha concluso l’oratore, “dobbiamo riflettere su come possiamo continuare a portare avanti il loro lavoro per garantire un’educazione inclusiva e innovativa per le future generazioni”.

Le relazioni

La mattinata è poi proseguita con le autorevoli relazioni di S. E. Mons. Nunzio Galantino, Presidente Autorità Informazione Finanziaria, Santa Sede. Di Gennaro Carillo, dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, docente di Storia del pensiero politico.

Seguite poi dalle relazioni di Luigi Frati, già Rettore della Sapienza Università di Roma e di Davide Borrelli, dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, docente di Tecniche della comunicazione.

Gli illustri relatori sono stati coordinati da Alfonso Barbarisi, dell’Aidu (associazione di docenti universitari). Molto partecipato il dibattito che ne è seguito, coordinato da Chiara Priore dell’associazione di dirigenti scolastici Di.S.A.L.

Enti e Associazioni del territorio, hanno animato, nel pomeriggio, la seconda sessione,  che ha arricchito la discussione con  implicazioni pratiche di tali valori nella vita quotidiana e nelle dinamiche sociali specifiche del territorio.

Il Convegno, promuovendo una discussione su temi di rilevanza sociale, culturale e giuridica, ha colto nel segno proponendosi come occasione per riflettere sulle intersezioni tra la visione di don Milani, i valori costituzionali e la realtà contemporanea.

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