Napoli: muore a 43 anni per complicanze da parto
Napoli: muore a 43 anni per complicanze da parto. Vincenza Donzelli ha perso la vita a Napoli a causa, molto probabilmente, di complicanze post partum. Era un’operatrice turistica e tra le anime della Galleria Borbonica, della quale era responsabile del percorso via delle Memorie.
La donna, 43 anni, era la compagna di Andrea Cannavale, noto produttore cinematografico, figlio del grande attore Enzo, e aveva partorito un bambino proprio pochi giorni fa in una clinica privata napoletana.
Dopo il parto, però, sarebbero sorte delle complicazioni sanitarie, a seguito delle quali Vincenza sarebbe stata poi ricoverata all’Ospedale Cardarelli di Napoli. Qui, purtroppo, sarebbe deceduta, per motivi ancora tutti da chiarire.
La famiglia della donna ha chiesto il massimo riserbo su quanto accaduto, ritirandosi in un privato, pudico e profondo dolore. Il bimbo, per fortuna, sta bene.
Galleria Borbonica, chiuso il percorso che curava
Vincenza Donzelli aveva fondato, a Palazzo Serra di Cassano, l’associazione culturale InternoA14 dalla quale si accede al percorso della Galleria Borbonica, tra i più grandi ed affascinanti percorsi del circuito della Napoli Sotterranea.
Uno scorcio unico di Napoli. Aveva lavorato fino all’ultimo giorno disponibile prima del parto. La sua perdita è un grande lutto per il mondo culturale e artistico della città, alla quale ha dato moltissimo anche nel suo impegno civico per il quartiere.
La scomparsa prematura ed improvvisa ha letteralmente distrutto per il dolore familiari e amici, ancora increduli per quanto accaduto. Lutto alla Galleria Borbonica dove è stato chiuso a tempo indefinito il percorso che curava.
Gli amici distrutti: “Dolore immenso”
“Siamo distrutti”, il commento laconico che filtra. Mentre il pizzaiolo Gino Sorbillo ha pubblicato sul suo profilo un cuore spezzato, con la foto di Vincenza. Tantissimi i messaggi di cordoglio che sono pubblicati in queste ore sui social.
“Abbracciamo le persone a cui vogliamo bene – scrive Antonella Schiattarella su Facebook – e se sono distanti, usiamo tutti i mezzi che abbiamo a disposizione per abbattere queste distanze. E dobbiamo farlo ora perché domani potrebbe essere tardi. Buon viaggio Vincenza, eri una di noi. Che Dio ti abbia in gloria“.
Mentre Roberta Di Pompeo Illasi aggiunge: “… non ho una parola ma è con le parole che hai condiviso tu Vincenza che ti voglio trattenere nella mia vita… a presto fa buon viaggio“.