Napoli: omicidio Rosa Gigante fermata Stefania Russolillo vicina di casa
Napoli: omicidio Rosa Gigante fermata Stefania Russolillo vicina di casa. Ci sarebbe un banale litigio per questioni di vicinato dietro l’omicidio di Rosa Gigante, la madre del salumiere e tiktoker Donato De Caprio, uccisa oggi nella sua abitazione di via Sant’Aniello a Pianura, periferia Ovest di Napoli.
Per l’omicidio in serata è fermata una donna, una vicina di casa. Stefania Russolillo, 47 anni, è accusata di avere ucciso la 73enne e di avere tentato di distruggerne il corpo col fuoco.
Uccisa a Napoli la mamma di Donato De Caprio
Il corpo dell’anziana è rinvenuto nel primo pomeriggio di oggi, 18 aprile. I familiari hanno chiamato il 118, quando l’ambulanza è arrivata sul posto ci sarebbero tensioni tra i parenti della vittima e gli operatori.
A quanto si apprende la donna era già deceduta. Il figlio della vittima, che al momento della tragedia era al lavoro nella sua salumeria della Pignasecca, nel centro di Napoli, è tempestivamente avvisato e poco dopo ha raggiunto la casa materna a Pianura.
La vicina di casa in carcere, accusata di omicidio
Secondo le prime risultanze la 73enne sarebbe stata colpita con un oggetto contundente (un martello) che le avrebbe provocato una grave ferita alla testa, rivelatasi mortale.
L’arma del delitto potrebbe essere un martello o un attrezzo simile. Il corpo è poi dato alle fiamme, probabilmente nel tentativo di nascondere le tracce dell’omicidio. Al momento del ritrovamento il cadavere aveva i vestiti bruciati e segni di ustioni ad addome e mani.
La vicina di casa è individuata come sospettata nelle prime fasi delle indagini. La donna è ascoltata dal pm Maurizio De Marco della Procura di Napoli e dagli investigatori della Squadra Mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini).
A suo carico sono emersi numerosi elementi e in serata è arrivata la misura cautelare. E’ sottoposta a fermo di pm, gravemente indiziata di omicidio. La donna è trasferita in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.