Napoli: Rosa Gigante morta ammazzata a martellate, impiccata e poi bruciata

Redazione
Napoli: Rosa Gigante morta ammazzata a martellate, impiccata e poi bruciata

Napoli: Rosa Gigante morta ammazzata a martellate, impiccata e poi bruciata. Una donna di 73 anni, Rosa Gigante, è uccisa nel primo pomeriggio di oggi a Pianura, periferia Ovest di Napoli, in via vicinale Sant’Aniello. Il corpo della donna è trovato con una fune al collo e parzialmente bruciato.

La vittima è la madre di Donato De Caprio, il giovane salumiere napoletano e food influencer da milioni di followers  su TikTok, dove è diventato famoso con il suo slogan «con mollica o senza?». Il figlio si è portato immediatamente sul luogo dell’omicidio.

Non ancora chiara la dinamica

Al momento la dinamica è in fase di accertamento, così come i motivi dell’omicidio. La 73enne sarebbe uccisa durante un litigio. Una donna sarebbe fermata. La sua posizione sarebbe al vaglio degli inquirenti.

Sembra che la donna sia stata colpita ripetutamente da un martello. Il suo corpo sarebbe parzialmente bruciato e al suo collo sarebbe stretta una corda. Una scena da film horror, che al momento la polizia scientifica e gli investigatori stanno ben analizzando per cercare di arrestare il prima possibile gli assassini, ancora a piede libero.

Intanto i militari stanno già visionando le telecamere di videosorveglianza della zona, nella speranza che qualcuna abbia ripreso in volto il killer allontanarsi dalla casa della signora Rosa Gigante.

Il corpo senza vita di Rosa Gigante è rinvenuto dai familiari nella sua abitazione, in via Vicinale Sant’Aniello, una traversa di via comunale Napoli a Pianura. Sul posto si sono portati i poliziotti del commissariato locale e quelli della Squadra Mobile della Questura.

All’arrivo dei sanitari del 118 ci sarebbero stati momenti concitati coi familiari della donna. La situazione in zona resta molto tesa, sul posto sono arrivate diverse persone, molti vicini di casa e gente del quartiere.  I giornalisti sono tenuti a distanza.

Il figlio della vittima sarebbe tempestivamente informato della tragedia. Ha lasciato il suo negozio di salumeria e street food in via Pignasecca, di recente aperto con l’imprenditore Steven Basalari, e si è recato nella casa materna.

Davanti all’abitazione ci sono molti curiosi, i giornalisti, ci sono la Polizia Scientifica e gli agenti che hanno chiuso l’accesso ai curiosi. La notizia in un batter d’occhio è propagata sui social e ovviamente fra i residenti della popolosa zona residenziale.

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