Napoli, scontri durante un corteo non autorizzato: feriti tre poliziotti

Redazione
Napoli, scontri durante un corteo non autorizzato: feriti tre poliziotti

Napoli, scontri durante un corteo non autorizzato: feriti tre poliziotti. Tre poliziotti del Reparto Mobile di Napoli sono rimasti feriti dopo il lancio di oggetti da parte di manifestanti che hanno preso parte a un corteo non autorizzato in via Toledo.

I circa duecento partecipanti si erano staccati dalla manifestazione dei SI Cobas, autorizzata, in piazza Dante. Il prefetto Gabrielli ha dichiarato che “non è ammissibile che un manifestazione sfoci in violenza gratuita”

Tre agenti del Reparto Mobile della polizia di Napoli sono rimasti feriti quest’oggi, sabato 23 maggio, a seguito del lancio di oggetti da parte di manifestanti che hanno preso parte a un corteo non autorizzato.

Come riportato da una nota, la manifestazione, preavvisata dal gruppo sindacale SI Cobas, a cui hanno preso parte circa 300 persone, è nata come statica all’interno di piazza Dante, si è trasformata ben presto in corteo “dinamico”, quando circa duecento persone si sono staccate percorrendo una via in direzione di piazza Municipio.

Ferito un poliziotto, prognosi di 15 giorni

Allora, gli agenti di polizia hanno bloccato i manifestanti, tra cui anche esponenti di realtà antagoniste, in via Toledo. Lì, i partecipanti al corteo non autorizzato, hanno iniziato a scagliare oggetti contro i poliziotti del Reparto Mobile, riuscendone a colpire tre.

Uno di loro ha ricevuto, in ospedale, una prognosi di 15 giorni. Gli agenti hanno quindi acquisito le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona per individuare i responsabili dell’aggressione.

Violenza gratuita

Il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, ha mostrato immediatamente solidarietà al poliziotto ferito più gravemente, offrendogli anche gratitudine per “il coraggio e l’abnegazione” mostrati.

Infine, il capo della polizia ha chiesto che gli autori del vile gesto vengano al più presto assicurati alla giustizia, poiché macchiatisi di un reato che assume una gravità maggiore nel giorno del ricordo delle vittime delle stragi di mafia. Anche il prefetto Gabrielli ha sottolineato la gravità dell’accaduto:

“Non è ammissibile – ha dichiarato – che un manifestazione sfoci in violenza gratuita”. “I poliziotti – ha continuato Gabrielli – sono impegnati esclusivamente al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini”.

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