Napoli, trovate armi e munizioni in barattolo del caffè
Napoli, trovate armi e munizioni in barattolo del caffè. Cinquanta munizioni ed un caricatore nascosti in un barattolo del caffè. E’ quanto hanno scoperto i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli in un’area montuosa del Comune di Lettere, già utilizzata in passato per l’occultamento di armi.
Il ritrovamento
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, nel corso di una perlustrazione di un fondo agricolo coltivato e delimitato da un muro; hanno individuato un’intercapedine all’interno della quale erano nascoste delle cartucce.
Nello specifico, le 32 munizioni calibro 7.65, le 18 munizioni calibro 9 e il caricatore; perfettamente lubrificato e di recente fabbricazione; sono stati scoperti in un barattolo di plastica della Nescafè nascosto all’interno di una nicchia ricavata nel muro in pietra.
Sono in corso accertamenti per individuare il proprietario del fondo e verificare eventuali collegamenti con fatti di sangue o intimidazioni.
Si arrampicava fino al 5° piano per furti in casa, arrestato
Si arrampicava anche fino al quinto piano grazie a grondaie e tubi del gas. Figlio d’arte – il papà era soprannominato il Lupin del Napoletano – Ernesto Castaldo era anche lui specializzato in furti nelle abitazioni.
E nonostante fosse irreperibile da quasi tre anni, il 40enne di Sant’Antimo continuava a postare foto e video sul suo profilo social, del tutto indifferente al provvedimento di cattura che pendeva sulla sua testa.
Castaldo, però, è ritracciato dai carabinieri della sezione operativa di Giugliano in Campania: è beccato a Castel Volturno, nel Casertano, mentre sorseggiava una birra in un alimentari.
L’uomo, che è trasferito al carcere di Poggioreale, dovrà scontare – in esecuzione di un ordine di carcerazione della Procura della Repubblica di Napoli – una pena di 3 anni, 4 mesi e 5 giorni di reclusione.
Le indagini continuano per identificare i fiancheggiatori che ne avrebbero agevolato la clandestinità.