Nazzano: cadavere del disperso trovato nella diga

. La scomparsa dell'uomo, residente a Fiano Romano, era stata denunciata sabato e subito erano partite le ricerche

Redazione
Nazzano: cadavere del disperso trovato nella diga
Alcuni mezzi impegnati nella ricerca

Nazzano: cadavere del disperso trovato nella diga. La scomparsa dell’uomo, residente a Fiano Romano, era stata denunciata sabato e subito erano partite le ricerche.

È stato trovato senza vita un uomo disperso nella zona della diga di Nazzano, dopo intense ricerche coordinate dalla sala operativa del comando di Roma.

Le forze dell’ordine, i soccorritori e i volontari hanno collaborato per individuare il sessantottenne residente a Fiano Romano, ma purtroppo l’esito delle ricerche ha portato alla dolorosa scoperta del suo corpo.

Le intense ricerche per rintracciare l’uomo disperso

Le intense ricerche per rintracciare l’uomo disperso sono terminate con la dolorosa scoperta del suo corpo senza vita nei pressi della diga di Nazzano.

Dopo la segnalazione della scomparsa di un sessantottenne residente a Fiano Romano, le autorità hanno avviato una vasta operazione di ricerca.

La sala operativa del comando di Roma ha coordinato gli sforzi dell’UCL, l’unità di crisi locale, e del nucleo TAS con la squadra dei vigili del fuoco di Montelibretti e il SAF, il nucleo speleo, alpino fluviale.

Anche un elicottero dei vigili del fuoco è stato impiegato nelle ricerche. I volontari della P.C., i carabinieri, il personale dell’Enel ed il 118 si sono uniti agli sforzi. Purtroppo, l’esito delle ricerche ha confermato che l’uomo era già deceduto.

La collaborazione tra le forze dell’ordine e i soccorritori

La collaborazione tra le forze dell’ordine e i soccorritori è stata fondamentale per le ricerche dell’uomo disperso. Dalla serata di sabato, la sala operativa del comando di Roma ha coordinato gli sforzi con l’UCL, l’unità di crisi locale, e il nucleo TAS con la squadra dei vigili del fuoco di Montelibretti e quello del SAF.

L’elenco dei partecipanti includeva anche i volontari della P.C., i carabinieri, il personale dell’Enel e il 118. Questa sinergia tra le diverse organizzazioni ha permesso di mettere in campo risorse umane e tecniche complementari, ottimizzando le possibilità di successo delle ricerche.

La collaborazione efficace e coordinata tra forze dell’ordine e soccorritori è stata determinante per individuare il disperso, seppur purtroppo già deceduto, nei pressi della diga di Nazzano.

La dolorosa scoperta nei pressi della diga di Nazzano

È stato trovato già senza vita un sessantottenne residente a Fiano Romano, nelle vicinanze della diga di Nazzano. Questa dolorosa scoperta ha posto fine alle intense ricerche che erano state avviate per rintracciare l’uomo disperso.

La sala operativa del comando di Roma aveva coordinato le ricerche con l’UCL, il nucleo TAS dei vigili del fuoco e il SAF, il nucleo speleo, alpino fluviale.

Il supporto dell’elicottero dei vigili del fuoco si era aggiunto nella giornata successiva. La collaborazione tra le forze dell’ordine, i soccorritori e i volontari della P.C., i carabinieri, il personale dell’Enel e il 118 è stata fondamentale per individuare la vittima, ma purtroppo era già deceduta.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR