Nazzareno Condina, giornalista muore a 54 anni

L'uomo aveva raccontato in un libro le vicende legate alla chiusura del ponte fra Colorno, in provincia di Parma e Casalmaggiore, in provincia di Cremona

Redazione
Nazzareno Condina, giornalista muore a 54 anni

Nazzareno Condina, giornalista muore a 54 anni. L’uomo aveva raccontato in un libro le vicende legate alla chiusura del ponte fra Colorno, in provincia di Parma e Casalmaggiore, in provincia di Cremona.

Nazzareno Condina, un noto e stimato giornalista cremonese, è morto ieri pomeriggio a Cremona all’età di 54 anni. Lavorando per diverse testate giornalistiche locali e attualmente come giornalista per il quotidiano online Oglioponews, Condina ha lasciato un segno importante nel panorama giornalistico della regione.

Un talento giornalistico amato e rispettato a Cremona

Nazzareno Condina, giornalista di Cremona, è stato un talento molto amato e rispettato nella sua città natale. La sua morte, avvenuta ieri pomeriggio, ha lasciato un vuoto nella comunità giornalistica locale.

Conosciuto anche nel Parmense, Condina ha dedicato la sua vita al giornalismo, lavorando per diverse testate cremonesi nel corso degli anni. Attualmente, era giornalista del quotidiano online Oglioponews.

Oltre alla sua attività giornalistica, Condina ha ricoperto l’incarico di direttore per il periodico Pagaiando della Federazione Italiana Canoa Turistica per sei anni. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la professione e per coloro che lo hanno ammirato e apprezzato nel corso degli anni.

Le molteplici esperienze professionali di Nazzareno Condina

Nazzareno Condina ha avuto una carriera giornalistica ricca e variegata, con esperienze professionali che lo hanno reso un punto di riferimento nel campo dell’informazione a Cremona e nel Parmense.

Ha lavorato per diverse testate giornalistiche locali nel corso degli anni, tra cui il quotidiano online Oglioponews. Inoltre, ha ricoperto l’incarico di direttore per il periodico Pagaiando della Federazione Italiana Canoa Turistica per sei anni.

Ha anche contribuito al coordinamento del quindicinale Sportfoglio edito da InfoMedia e ha collaborato alla redazione di diverse pubblicazioni.

Tra le sue realizzazioni più significative, vi è la pubblicazione del libro “637 La vita al tempo del ponte. Settanta storie di ordinario disagio”, scritto insieme a Giovanni Gardani e Cristian Calestani, che racconta le vicende legate alla chiusura del ponte tra Casalmaggiore e Colorno avvenuta tra il 7 dicembre 2017 e il 5 giugno 2019.

Il contributo di Condina alla cultura locale e alla letteratura

Nazzareno Condina ha lasciato un importante contributo alla cultura locale e alla letteratura cremonese. Oltre alla sua attività giornalistica, Condina ha dato alle stampe, insieme a Giovanni Gardani e Cristian Calestani, il libro “637 La vita al tempo del ponte.

Settanta storie di ordinario disagio”, che racconta le vicende legate alla chiusura del ponte tra Casalmaggiore e Colorno avvenuta tra il 7 dicembre 2017 e il 5 giugno 2019.

Questo libro rappresenta un’opera di valore che documenta in modo accurato e coinvolgente gli eventi che hanno caratterizzato quel periodo. Attraverso la sua scrittura, Condina ha contribuito a preservare la memoria storica di quegli avvenimenti, offrendo al contempo una prospettiva narrativa sulla realtà locale.

Nazzareno Condina, giornalista di talento e stimato nella sua città natale, Cremona, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del giornalismo locale. Le sue molteplici esperienze professionali hanno arricchito la cultura e la letteratura della regione.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR