Nepal: cinque italiani tra le nove vittime
Il corpo di un disperso è stato recuperato. I decessi, secondo le autorità, si sono verificati in due incidenti separati avvenuti da venerdì
Nepal: cinque italiani tra le nove vittime. Il corpo di un disperso è stato recuperato. I decessi, secondo le autorità, si sono verificati in due incidenti separati avvenuti da venerdì.
Una serie di incidenti montani nelle vette himalayane del Nepal ha causato la morte di nove persone, tra cui cinque alpinisti italiani.
Due eventi distinti si sono verificati da venerdì: una valanga al campo base del picco Yalung Ri ha ucciso sette persone, tra cui tre italiani, due nepalesi, un tedesco e un francese, mentre il corpo del fotografo italiano Paolo Cocco è stato ritrovato durante una scalata al Dolma Khang.
Ritardi burocratici
Le operazioni di soccorso sono state ostacolate da ritardi burocratici dovuti a un sistema complesso di autorizzazioni necessarie per i voli in elicottero, che hanno suscitato critiche da parte di sopravvissuti e funzionari locali.
Questi ritardi hanno provocato un’attesa di oltre 24 ore per l’evacuazione di uno sherpa ferito, evidenziando le inefficienze del sistema di risposta alle emergenze del Nepal.
Le associazioni alpinistiche hanno richiesto riforme immediate per garantire procedure di soccorso più rapide e efficaci, con l’obiettivo di evitare simili tragedie future.
Il presidente della Nepal Mountaineering Association ha annunciato un coordinamento con le autorità per eliminare tali ostacoli burocratici e migliorare la gestione delle emergenze in montagna.