Nettuno: Cosimo Ciminiello, 37 anni, ucciso a colpi di pistola
L'uomo, originario di Modugno, in Puglia, è morto in strada per un colpo di pistola che lo ha raggiunto al petto sul litorale romano
Nettuno: Cosimo Ciminiello, 37 anni, ucciso a colpi di pistola. L’uomo, originario di Modugno, in Puglia, è morto in strada per un colpo di pistola che lo ha raggiunto al petto sul litorale romano.
Un uomo di 37 anni, Cosimo Ciminiello, è stato colpito mortalmente da un proiettile al petto ieri sera a Nettuno. L’incidente è avvenuto intorno alle 22:00 in via Lucania, nei pressi del Parco Palatucci.
L’allarme è stato lanciato al numero di emergenza 113 dopo una segnalazione di aggressione, che si è rivelata fatale. Il corpo si trovava sotto i portici di un edificio popolare in via Lucania.
Sembra che Ciminiello abbia incontrato il suo assassino faccia a faccia prima di morire. Questo omicidio è avvenuto a Nettuno, una località costiera a sud di Roma, già segnata in passato dalla presenza della ‘Ndrangheta.
Traffico di droga
Il corpo è stato scoperto in via Lucania, vicino al Parco Giovanni Palatucci, dove si suppone che Ciminiello fosse attivo nel traffico di droga. Dopo il delitto, il sicario si è dileguato a bordo di uno scooter.
La medesima area del parco aveva già assistito a un simile episodio di violenza lo scorso febbraio, quando un uomo era stato ferito alle gambe. Questa volta, però, gli spari hanno avuto un esito mortale.
Le prime indagini rivelano che Ciminiello era noto alle autorità per reati legati al traffico di stupefacenti. Il caso è ora nelle mani della procura di Velletri, con la squadra mobile di Roma e la polizia di Nettuno impegnate nelle indagini.
Si prevede l’inizio degli interrogatori tra le persone a lui legate. Le autorità stanno esplorando tutte le piste, compresa quella di un possibile regolamento di conti nel mondo dello spaccio lungo il litorale.
Senza escludere eventuali connessioni con Aprilia, un comune vicino nella provincia di Latina coinvolto in conflitti tra bande dopo l’inchiesta che smantellò il gruppo di Patrizio Forniti, noto come “il gatto”.
Nel frattempo, sono state acquisite le immagini dalle telecamere di sorveglianza per risalire al sicario e al suo complice. Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti per i rilievi polizia e carabinieri. La vittima era originaria di Modugno, in provincia di Bari.
