Nicholas Francini, 40 anni, è l’uomo morto in arrampicata sul Monte Titano

L’uomo è precipitato dalla Terza Torre a San Marino. Il corpo di Nicholas Francini è stato recuperato mercoledì notte dagli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna

Redazione
Nicholas Francini, 40 anni, è l’uomo morto in arrampicata sul Monte Titano

Nicholas Francini, 40 anni, è l’uomo morto in arrampicata sul Monte Titano. L’uomo è precipitato dalla Terza Torre a San Marino. Il corpo di Nicholas Francini è stato recuperato mercoledì notte dagli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna.

Il tragico incidente è occorso a Nicholas Francini, un 40enne sammarinese che è precipitato dalla sommità della Terza Torre “Montale” a San Marino.

La caduta di circa 40 metri non ha lasciato scampo all’uomo. Le autorità stanno ancora indagando sulle cause dell’incidente, valutando diverse ipotesi. Un errore durante l’arrampicata, una caduta accidentale dopo essersi spostato da un punto di osservazione sulle mura o un gesto volontario.

Recupero complesso

Il recupero del corpo è stato particolarmente complesso a causa della conformazione impervia della zona, caratterizzata da una parete verticale e vegetazione fitta.

I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna si sono calati dalla cima della torre per individuare il corpo, che è stato poi trasportato alla base con tecniche alpinistiche e consegnato alle autorità competenti.

L’intervento di recupero è durato diverse ore, iniziando intorno alle 20 di mercoledì e terminando dopo l’una di notte. L’allarme è stato dato da un gruppo di scalatori che, dalla Seconda Torre, hanno sentito un grido e visto la persona precipitare.

Immediatamente sono stati attivati i soccorsi, con l’arrivo sul posto di sanitari del 118, Polizia Civile, sezione antincendio e Gendarmeria.

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