Nicola, 17 anni, scomparso da casa. L’appello della famiglia
Ore di apprensione per il giovane di Garbagnate Milanese, comune alle porte di Milano. Lo zio: "Nico, se ci stai vedendo e sentendo, sappi che qualsiasi cosa, qualsiasi problema... noi ti aspettiamo con tutto l’amore che ti abbiamo sempre dato”

Nicola, 17 anni, scomparso da casa. L’appello della famiglia. Ore di apprensione per il giovane di Garbagnate Milanese, comune alle porte di Milano. Lo zio: “Nico, se ci stai vedendo e sentendo, sappi che qualsiasi cosa, qualsiasi problema… noi ti aspettiamo con tutto l’amore che ti abbiamo sempre dato”.
Nicola, un ragazzo di 17 anni, è scomparso martedì 11 marzo da Garbagnate Milanese, vicino a Milano. Originario di Bollate, Nicola frequenta il liceo scientifico a Garbagnate, ma quel giorno non si è presentato a scuola.
Descritto come alto 1,75 m, con occhi e capelli castani, al momento della scomparsa indossava un giubbotto nero, pantaloni scuri e uno zaino color jeans scuro. Nonostante avesse con sé il cellulare, risulta spento, e ha anche i suoi documenti.
L’appello dello zio
Lo zio ha diffuso un appello tramite il programma “Chi l’ha visto?” su RaiTre. Ha raccontato che Nicola è stato accompagnato a scuola dal nonno, che lo ha lasciato nei pressi dell’istituto. Di solito, Nicola si ritrova con i compagni prima dell’inizio delle lezioni.
Nel pomeriggio, il nonno è tornato a prenderlo, ma dopo una lunga attesa, ha contattato la famiglia preoccupato. Dopo alcune indagini, hanno scoperto che Nicola non è stato a scuola per l’intera giornata.
Lo zio ha lanciato un messaggio accorato: “Nico, se ci senti, ricorda che qualunque sia il problema, noi siamo qui, pronti ad aiutarti con tutto l’amore che ti abbiamo sempre dato. Si può risolvere tutto. Chiama, ovunque tu sia. Tua sorella ti aspetta“.
Ha continuato dicendo: “Sappiamo quanto ci teniamo a te. Sei sempre stato un ragazzo d’oro. Mefisto sente la tua mancanza e tutti noi siamo in pensiero. Tante persone ti stanno cercando: amici, vicini, la comunità, e tutti coloro che ti conoscono da sempre“.
Lo zio ha concluso: “Renditi visibile o, se sei bloccato, raggiungi le forze dell’ordine. Chiedi aiuto e ti riporteremo a casa, al sicuro. Siamo solo preoccupati e ti vogliamo bene”.